Il suo corpo giaceva lì, immobile, di fronte a lei.
- Jamie... - Amanda si avvicinò al ragazzo e gli si inginocchiò accanto.
I ricci castani erano sporchi di sangue, gli occhi intelligenti non mandavano nessun bagliore. Le sue mani erano strette intorno all'elsa della spada: Amanda cercò invano di separarle, ma la morte aveva reso di cemento gli arti del ragazzo.
Amanda si passò le mani insanguinate sulle guance. Quel sangue non era il suo, lo sapeva, ma non le importava: per lei era come se lo fosse.
Osservò gli occhi vitrei del ragazzo che l'aveva sempre detestata. Non si ricordava le ultime parole di Jamie, ma i sentimenti che provava per lui la travolsero come un'onda di risacca; come un sole che l'accecava; come delle mani che la tiravano giù, sempre più giù... finché il vuoto non l'avvolse e le tenebre non si appropriarono del suo corpo, impossessandosi della sua mente...
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SPAZIO AUTRICE
Storie felici, vero?
Questa storia mi piace particolarmente; anche se avevo l'impressione che fosse più lunga, rileggendola ho visto che è minuscola. Ma ce ne faremo una ragione.
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Ombre evanescenti
Historia CortaUn paio di storie davvero brevi, ma che potranno trasmettervi qualcosa di unico e forte. Cosa conta di più? Avete mai pensato a come tutto, nel giro di pochi secondi, possa mutare e stravolgervi?
