Capitolo 9||• New Day

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Aprii gli occhi.
"07:01"
-Cazzo - mi alzai dal letto di corsa e andai a frugare nell'armadio una camicia a quadri rossa e nera, lunga fino a coprirmi metà mano. Presi un paio di jeans skynni neri strappati sulle ginocchia e le mie vans. Preparai di corsa lo zaino. "07:17"
Mi lavai i denti, mi truccai e uscii di corsa a prendere il famoso 49HT. Mi sedetti e cercai di rilassarmi. "07:40"
- Perché questa mattina continuo a guardare l'orario del telefono..? Non sono così patetica da aver paura di non vedere Layn la mattina... O sbaglio...?- pensai tra me e me. Venni interrotta da una voce in fondo al bus.
-MAVIS! Scusi, permesso, grazie... Mavis! - qualcuno dietro di me si era fatto spazio tra tutti fini a raggiungermi... Chi cazzo era di prima mattina? Mi girai e vidi la faccetta di Layn.
-Ciao - mi disse sorridendo.
-Em... Ciao...- dissi rossa e sorridente. Lo feci sedere nel posto di fianco al mio.
-Come mai che hai preso l'autobus sta mattina? - chiesi timida.
-Lo prendo sempre. Ma oggi ho fatto tardi quindi sono capitato sul tuo- sorrise.
- Comunque grazie per ieri sera... - dissi sotto voce
-Ma grazie a te! Allora... Come va oggi? -
-Bhe... È un nuovo giorno... No? -
-Secondo le leggi della fisica si - sorride. Risi leggermente.
-Sai che quando te ne esci con queste frasi mi fai riflettere. Hai un vero talento, dovresti scrivere qualcosa -
-Non avrei nessuno a cui farlo vedere... - lo guardai prima negli occhi. Poi spostai lo sguardo sulla sua camicia a quadri neri e bianchi.
-A me! - disse esaltato
-Ci penserò su... Dobbiamo scendere - scendemmo dall'autobus e ci dirigemmo a scuola insieme. Arrivati davanti ai suoi amici, salutai tutti e lo guardai
-Vuoi che ti lascio con loro e vado da Marta? - Marta era la mia unica amica là dentro. Eravamo molto legate da tanto tempo ormai.
-Come vuoi - disse sorridendo
-Vado a farle compagnia... Divertiti! - sorrisi
-Ci vediamo a ricreazione? - chiese
-Certo..! - mi avvicinai alla sua faccia per abbracciarlo. Dopo di esserci abbracciati lui mi guardò... Eravamo parecchio vicini... Mi diede un piccolo bacio a stampo e mi disse all'orecchio "vai".
Ero rossa in faccia.. Mi incamminai verso Marta e iniziammo a parlare del più, del meno, del passato, e del Nuovo Giorno.

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