Capitolo 13

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Arrivati tutti la guardarono , sentono il suo odore .
Kim:" hai portato lo spuntino!?!! "
I suoi occhi divennero gialli e i suoi canini si trasformarono in zanne..
Io:" no Kim." Dissi spingendolo via
Axel: " clarisse"
Clarisse: " b buongiorno a a lei"
Axel:" mi puoi dare anche del tu"
Lei annuì.
Axel:" allora hanno fatto i cuccioli bravi??''
Clarisse: " be se escludiamo il pugno in faccia essere minacciata e presa per il colletto , si"
La fulminai con lo sguardo.
Axel:" mmmh...."
Io:" però se l'ha cercata lei , ha fatto l'umana stronza"
Alex sospirò, e mi sorrise .
Axel:" allora andrete in Italia, precisamente in Liguria ", ci fu un Yesss generale " starete della Zia di Ileana, Isabella "
Avevo gli occhi lucidi, poi dopo una pausa ricominciò a parlare:"Kim vi accompagnerà all'aeroporto , oggi stesso , tu , Clarisse voglio che ti prendi cura di loro'' lo fulminammo con lo sguardo" e voi di lei"
Annuimmo , poi Kim ci fece salire in macchina, se si poteva definire macchina,  era un catorcio, ma questi sono dettagli ...
guardavo fuori dal finestrino , le lacrime incominciavano a rigarmi il volto , non volevo dire addio alla mia patria , a mio padre. Non lo avevo salutato perché si sarebbe opposto , è così  testardo , si farebbe uccidere per il suo orgoglio , e io ho preso da lui .
Finalmente dopo ben 5 ore passate su questo catorcio , arrivammo all'aeroporto.

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