New york

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Era una notte come un altra o almeno sembrava. La pioggia cadeva forte e io ero solo a casa con la mia fidanzata. Erano le 22;30 e decisi di accompagnarla a casa per andare a farmi un giro in un bar, avevo una gran voglia di bere...
Mi ero trasferito da poco a New york, ma già mi ero fatto tanti amici e sopratutto "amiche". Decisi di iniziare a bere uno, due, tre drink e cosi via, quando la testa mi scoppiava arrivò Vanessa, una delle amiche che mi sono fatto qua negli stati uniti; " hey tutto ok?!" che fastidio che mi dava, "stai zitta troia!", "oh Stefan, quanto mi eccita la tua volgarità, quanta voglia ho di scoparti" Dio, quanto mi irritava.
Non volevo farlo, non volevo tradire la mia ragazza, ma i suoi modi e la sua terza di seno mi fecero chiudere un occhio e con la scusa dell'ubriachezza me la portai in macchina, le strappai letteralmente i vestiti di dosso e incominciai a toccarla da per tutto, era bagnatissima; mi mise il preservativo e incominciai a fottermela più non posso, non smetteva di gridare e la cosa mi piaceva sempre di più, fino a quando mi fermai, era passato così molto tempo che neanche me ne accorsi, era arrivato il momento di tornare a casa, anche se fosse stato meglio rimanere li, quello che trovai non fu affatto bello..

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