Finalmente stavo per uscire da quella dannata cella apro la porta ma proprio mentre metto piede fuori ci fu una grossa esplosione all'ingresso del manicomio,era spike,sentivo colpi di pistola continui,stava uccidendo tutti senza pieta' non potevo nemmeno scappare perche me lo sarei trovato davanti,allora decisi di muovermi furtivamente.
Non avevo mai visto nulla del genere uccideva sia uomini che donne a sangue freddo,per fortuna qualcuno chiamo' la polizia che immediatamente intervenne,ci furono sei agenti all'interno dell'edificio che stavano raggiungendo la sala in cui si trovava Spike.
Egli pero raggiunse subito i suoi due amici dando anche a loro delle armi di cui un fucile di precisione e una thompson.
Gli agenti non pottero nulla contro la loro devastante aggressivita e abilita nell'uso delle armi ,furono uccisi con una precisione imoressionante avevano un proiettile in testa roba da matti,io mi misi di mezzo pure alla sparatoria non potevo fare il vigliacco,con un colpo ben assestato riusci a colpire uno dei complici di Spike alle gambe e muovendomi velocemente riuscivo a schivare i loro colpi ormai erano a secco di cartucce e mi fu facile attaccarli,riusci a prendere in pieno petto l'altro compice mettendolo k.o. ma Spike aveva un impressionante quantita di risorse,mi lancio' un fumogeno e non riuscendo piu a vederlo mi scappo' nuovamente.
Una volta finita la sparatoria scappai di corsa pure io prima dell'arrivo dei polizziotti e di quel rompi palle di Smith,mentre correvo verso l'uscita rimanevo impressionato dal numero di cadaveri che c'erano a terra era assurdo di come un uomo solo potesse combinare questo.
Era un essere spregievole doveva assolutamente essere fermato e per quanta paura potessi avere sentivo l'obbligo che dovevo essere io a ucciderlo,d'altro canto non si puo perdonare l'omicidio di una bambina.
Non mi restava che tornare a casa e prendere i soldi per costruirmi un arsenale di armi per sconfiggere quella macchina da guerra.