Cara, carissima amica mia,
volevo scriverti qualche riga prima di addormentarmi, giusto per raccontarti dei fatti degli ultimi mesi dal punto che non ti scrivo da molto.
A luglio ho incontrato una persona al mare, una persona decisamente speciale. Si chiama Simone ed è il mio ragazzo.
Ho tanto da dire a partire dalla sua dolcezza. È stata la cosa che più mi ha colpita. La sua dolcezza verso tutto e tutti, non c'è cosa che la sua bontà non tocchi. Sembra poter sprigionare amore, abbastanza per chiunque e qualunque cosa. Il suo modo di esprimere la sua bontà nella dolcezza è stata la prima cosa che ho notato. Forse anche per questo ha una grande empatia con le persone: riesce a capirle prima che parlino, riesce a comprendere tutto dello scibile umano. E così ha fatto con me, senza troppi giri di parole quando gli ho chiesto perché avesse scelto proprio me, quest'essere imperfetto e sbagliato, lui mi ha risposto: "Perchè sei la ragazza più dolce del mondo, da fuori sembri forte, una bulla che picchia tutti, ma dentro sei la persona più dolce del mondo, la più fragile". Sa consolare e rallegrare, dire la cosa giusta al momento giusto anche se a volte sembra un po' impacciato in realtà è fantastico.
C'è da ricordare la sua intelligenza, poi, lucida, brillante, in grado di confrontarsi con tutto ciò in cui viene messa alla prova. E il suo senso dell'umorismo che mi fa sempre ridere.
Le sue qualità sono incastonate nei suoi occhioni da cerbiatto, marroni scuri, grandi, innocenti; quando mi guarda, lui non lo sa, il mio cuore accelera e mi sembra di non capire più nulla, mentre le mie caviglie e le mie ginocchia sembrano diventare di gomma.
Quando mi abbraccia il suo odore dolce mi avvolge insieme alle sue braccia forti e ho voglia di stringerlo a me per sempre.
Bramo i suoi baci, le sue labbra morbide, dalla linea perfetta, l'universo che sanno spalancarmi non appena sfiorano le mie.
Quando i baci si fanno più forti e la sua bocca inizia a schiudersi e lasciar passare la sua lingua con il suo sapore familiare, un gusto fresco, ma dolce, il mio cuore sembra esplodere dalla felicità.
E se mentre sono con lui sento i miei piedi alzarsi dal suolo posso stare tranquilla perché sono sicuramente le sue braccia a sostenermi, mi porta in braccio come una principessa con la promessa di non farmi mai cadere.
Voglio giocare ancora con lui a basket, sentirlo aiutarmi a mettere le mani nel modo giusto, insegnarmi, sempre preoccupato del fatto che io possa farmi male.
Voglio le sue mani sui miei fianchi a sostenermi senza violenza e potere, come farebbe qualunque altro ragazzo, voglio le sue mani che con una carezza sanno risollevarmi il morale.
Il suo viso stupendo e la sua pelle liscia sono la cosa più bella del mondo.
Le sue coccole sono la mia vita.
E la sua voce? Quella voce ha un timbro inconfondibile. È bassa e roca come quella di un uomo, ma anche cristallina e pura come quella di un bambino. E quando sussurra quei "Ti amo" tutto il mio corpo si riempie di brividi.
Lui è l'unico in grado di farmi sentire a casa, l'unico con cui mi sento perfettamente a mio agio al punto di essere me stessa in tutto e per tutto. "Sei al sicuro" mi ha detto e io gli credo, perché so che con lui lo sono. Mi basta sentire il battito del suo cuore per essere confortata e tranquilla, quasi rilassata.
Con le sue felpe a proteggermi dal freddo vado avanti tutti i giorni in cui non lo vedo. Senza di lui non posso vivere, non posso proprio. Ormai è tutto per me. È diventato ciò di cui più di ogni altra cosa necessito.
Ed è mio. E lo sarà. Mi ha promesso un per sempre e io so che lui lo manterrà.
Voglio crescere con lui, invecchiare con lui, morire tra le sue braccia.
Tua
Valentina
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Una lettera
Roman pour AdolescentsQuando vuoi dire qualcosa a qualcuno. E per dirla hai bisogno di scrivere. *** Raccolta di lettere (Alcune parti di questa raccolta erano in altre mie storie che ho eliminato perché ho deciso di raccoglierle tutte qui)