"Piero era il mio ragazzo. Quando lo trovarono morto in una pozza di sangue dentro la vasca del suo piccolo bagnetto, non me lo dissero subito. Quella sera ero appena tornata dalla palestra quando a un certo punto beh, accesi il cellulare e mi trovai 46 chiamate perse da Piero, 5 da sua madre e 14 da suo padre. Nessun messaggio, solo questo numero esagerato di chiamate. Subito pensai che fosse accaduto qualcosa di orribile alla sorellina più piccola, Glenn, affetta da leucemia da un paio di mesi. La prima cosa che feci fu digitare il numero di Piero per sapere cosa fosse successo e soprattutto a chi. Niente non ricevetti alcuna risposta."
"Il telefono squillava oppure era semplicemente spento?"
"Nono il telefono era acceso e squillava. Dopo averlo chiamato per una decina di volte decisi di chiamare la madre. La mia ansia intanto era salita alle stelle e i nervi iniziavano a cedere piano piano...la madre mi rispose con voce tremante e lì la mia angoscia si fece ancora più sentire..come mai Piero non mi rispondeva? Perché la madre sembrava così tanto disperata?"
"Lei cosa ti disse, te lo ricordi?"
"Certo che me lo ricordo...come fosse ieri..."tesoro io non so come sia potuto accadere, lui era così tranquillo e sereno, non posso crederci com'è possibile, il mio bambino caro,ecc..". Io iniziai a tremare, avevo la certezzache si trattasse del mio grande amore e le lacrime mi inumidurono gli occhi. La madre era troppo sconvolta per spiegarmi i dettagli di tutto quindi decisi di andare personalmente a casa loro a vedere cosa era successo al mio Piero...."
*sospira e inizia a piangere*
"...Mi deve scusare davvero..è troppo dura ricordare il mio ragazzo come un cadavere nudo immerso in una pozza di sangue, con gli occhi sbarrati e tutti tagli sparsi per il corpo. Queste cose fanno male solo a immaginarle, figurarsi averle vissute e ricordarle dopo appena due mesi! Sa quanto mi manca il mio ragazzo?? Quanto mi mancano i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci che lasciano senza fiato, le sue sorprese mal'organizzate, il suo sorriso...I..I..Io amavo tutto di quel ragazzo, riusciva sempre a farmi sorridere. È vero che pensare a 19 anni al matrimonio forse è presto, ma io e lui stavamo già progettando tutto e...e beh fa male pensare che probabilmente tra un anno o due non potrò realizzare più il mio desiderio di sposare l'unica persona che abbia davvero amato seriamente in tutta la mia vita. Fa male."
"Si calmi signorina, prenda un bel respiro profondo e beva un po' d'acqua. Abbiamo finito."Cari mamma, papà, Glenn e Elenoir, mi scuso. Mi scuso per quello che sto per fare. Scusatemi. Non trovo altre parole per esprimere il mio dispiacere nel sapere quanto male possa generare la perdita di una persona importante ma non ce la faccio più. Sono stanco di essere me stesso, di vivere la vita che sto vivendo, di sentirmi sempre così inferiore rispetto a tutti gli altri, di non saper affrontare la vita per quella che è e soprattutto di piangere ogni ora del giorno a volte senza alcun motivo. Non crediate che per me sia semplice compiere un atto così estremo, al contrario, per me è la cosa più difficile. Una cosa contro natura. Volevo iniziare col rivolgermi all'amore della mia vita. Elenoir, amore mio, sappi che ho deciso di scrivere questa "lettera" per ringraziarti per avermi donato il tuo cuore e aver condiviso con me i momenti più belli ma anche quelli più brutti. Ti amo davvero tantissimo e sempre continuerò a farlo perché tu sei la mia anima gemella. Volevo dirti che mi sono commosso quando nel cassettone dell'armadietto del mio bagno ho trovato un test di gravidanza positivo. Sono felicissimo stella mia, finalmente avrai quello che hai sempre sognato da piccolina! So che alla luce di quello che sono venuto a sapere ora penserai che l'ho fatto anche per scappare da tutto l'impegno e le responsabilità che un figlio comporta ma non è così. La mia psichiatra mi ha diagnosticato una forma di depressione abbastanza grave e piuttosto che vivere imbottito di psicofarmaci debilitanti preferisco questo. Scusa Elenoir per tutto quello che ti farò passare, scusami se a volte sono stato un cattivo fidanzato e se ti ho deluso. Perdonami.
Mamma e papà l'unica cosa che voglio dirvi è: prendetevi cura della mia piccola sorellina e di voi stessi. Cercate di vedere questo mio gesto non solo negativamente ma come la fine delle mie sofferenze. Vi vorrò sempre bene.Il vostro Piero, addio.