Harry Styles ||One shots||

Tra odio e amore

Sto passeggiando per il corridoio del mio liceo quando sfortunatamente il ragazzo più odioso di tutta la scuola, non ché mio vicino, mi blocca.

"Ehy (tuo cognome) come stai?"
Domanda ghignante .

"Lasciami stare Styles, non abbiamo nulla da dirci"
Sbotto urtata dalla sua presenza.

Perché sono così acida con questo ragazzo?
Semplice, lui é Harry Styles, un ragazzo alto, riccio e con un paio di occhi verdi e un sorriso che sanno migliorarti la giornata.

Ma già da due anni per me non é più così.
Harry é il mio vicino di casa e siamo stati migliori amici da sempre ma sono ormai due anni a questa parte, ovvero da quando siamo entrati al liceo, che io e lui non lo siamo più, per il semplice motivo che io non sono abbastanza popolare per i suoi gusti.

Trascorrevamo tutti i giorni insieme, eravamo inseparabili e io mi ero innamorata di lui e sfortunatamente il mio cuore batte ancora forte nei suoi confronti nonostante mi abbia gettata via.

"Dai (y/n) non fare così"
Ghigna appoggiandosi all'armadietto accanto al mio

"Taglia corto riccio, cosa vuoi da me? Lasciami in pace!"
Sbraito sbattendo l'armadietto tornando e fissandolo con uno sguardo serio.

"Vorrei un favore"
Chiede.

"Scordatelo Styles, fattelo dare da quelli che sono popolari.
Ricordi? Io non lo sono abbastanza"
Ringhio allontanandomi da lui.

A volte mi manca, ma che dico, mi manca stare con lui, vedere il suo fottuto sorriso tutti giorni, scherzare con lui, guardare le stelle sul tetto in sua compagnia e mi manca ascoltare le sue squallide battute. Ma quando ci penso tutta la malinconia viene rimpiazzata da un senso di rabbia verso di lui che mi fa pensare solo urlare come una disperata.

"Per favore (y/n) sono nella merda di storia e tu sei l'unica che puó aiutarmi. Lo so che sono stato uno stronzo con te ma per favore aiutami"
Supplica correndo verso di me.

Mi giro e lo guardo dritto negli occhi.

Quanto mi erano mancate quelle enormi iridi verdi?
Sorride e il mio cuore perde un battito.

"Per favore"
Mi prega ancora una volta.

"Va bene Harry, ma è l'unica e ultima volta che mi chiederai qualcosa o mi parlerai! "
Mi arrendo.

"Oggi alle 3 da me non tardare o puoi dire addio alle tue ripetizioni.
Ci si vede Styles"
Detto ció mi giro e alzo la mano in segno di saluto.

"Grazie"
Lo sento dire.

"Certo"
Dico per poi entrare in aula.

Penserete sicuramente che forse questo comportamento é esagerato ma per me non lo é.

Non mi sono sentita bene dopo che il mio migliore amico dall'età infantile mi abbia scaricato come un oggetto solo perché non ho tantissimi amici, non organizzo mega party da urlo e perché non sono una puttana come tutte le sue nuove 'amiche', se così possono essere definite.

Ad Harry prima non importava la popolarità, Harry era un ragazzo perfetto, era il ragazzo perfetto.
Dolce, gentile e protettivo facevano parte della lunga lista di aggettivi che lo descrivevano.

Harry era quel ragazzo che il lunedì mattina, il giorno più brutto della settimana, appena sveglia ti portava un caldo cornetto al cioccolato; era quel ragazzo con cui potevi piangere, urlare, gridare, picchiare ma eri certa che non se ne sarebbe andato mai.

Poi qualcosa in lui cambió facendolo diventare uno stupido ed egocentrico essere vivente.

Gli unici sentimenti che provo per lui sono odio e amore: odio per tutto quello che mi ha fatto, lo odio per avermi abbandonata rompendo tutte le promesse e mantando in frantumi quello che si era venuto a creare in questi numerosi anni; lo amo perché é l'unica persona per é sempre rimasta al mio fianco e lo amo, o meglio dire amo il ricordo di lui, perché só che lui non é così bensì quella che mostra é una corazza che distrugge invece di proteggere il vero Harry.
Ma non sarò io romperla perché non sono altro ormai che una stupida unitile vicina di casa.