Personal Trainer

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Salve a tutte mi chiamo (y/n), ho diciannove anni e sono ormai tre anni che frequento la Wellness, una palestra a pochi isolati da casa mia.

Vivo a Londra e subito dopo il diploma decisi di andare a vivere da sola e lavorare per potermi pagare il college.

Nel tempo libero, come ho detto, vado in palestra per tenermi in forma e anche perché sono innamorata del mio personal trainer.

Oltre ad essere il mio istruttore siamo anche diventanti degli ottimi amici, ma i miei sentimenti per lui vanno oltre l'amicizia.

Sto guidando verso la palestra e dopo aver parcheggiato prendo lo zaino ed entro nel plesso.

Saluto Jacob alla reception e mi dirigo verso lo spogliatoio femminile.

"Ehy (y/n)"

Eccolo lì, in tutta la sua bellezza.
Indossa dei pantaloncini da boxe e una t-shirt bianca sudata che mette in mostra i suoi scolpiti addominali.

"Ciao Harry"
Sorrido.

Mi dà come sempre un bacio nella guancia.

"Boxe anche oggi?"
Domando

"No, ho in mente qualcosa di diverso

Vieni con me"
Esclama e lo seguo.

Usciamo dalla palestra e io lo guardo con un'espressione interrogativa.

"Harry dove stiamo andando?"
Chiedo confusa.

"Jogging baby"
Dice schiacciondomi l'occhiolino.

"Tu sei pazzo.
Io me ne ritorno dentro"
Faccio per andarmene quando vengo bloccata per il polso da Harry.

Mi giro per guardarlo e sprofondo nelle sue immense iridi verdi.

"Io sono il personal trainer e io decido cosa fare.

Per cui inizia a correre e ogni 250metri ti fermi e voglio venticinque flessioni, tre serie da quindici di torsione del bacino e quattro serie da dieci di avanti e dietro.

Veloce inizia"
Ordina ridendo lievemente.

"Oggi moriró e tu sarai la causa di ció"
Esclami iniziando la mia corsa.

"Sono dietro di te e ti osservo"
Urla incitandomi ad aumentare la velocità.

Tutto questo é imbarazzante.
Lui é dietro di me che mi osserva e posso benissimo sentire le mie guance andare a fuoco per via del suo sguardo su di me.

"250 metri raggiunti.
Devo per forza fare le venticinque flessioni?"
Supplico.

"Scattare signorina"
Ordinó iniziando a ridere.

"Non riesco a capire cosa ci trova tu di divertente in tutto questo"
Dico iniziando a fare le flessioni.

"Complimenti (tuo cognome) non sapevo riuscissi a fare le flessioni.
Ricordami di fartele fare nei prossimi giorni"

"Smettila Harry non é divertente, qui nel parco tutti ci stanno guardando dal momento che il maschio dovrebbe essere quello a fare le flessioni.

A proposito scommetto che tu non riusciresti a farne nemmeno cento."
Lo guardo sfidandolo mentre termino le mie di flessioni.

"Vuoi scommettere?"
Chiede furbo.

"Accomodati Styles, il prato a te aspetta"
Lo incito.

"Se riusciró a farme centocinquanta sarai costretta ad accettare il mio invito a cena stasera"
Propone iniziando a flettersi.

Harry Styles ||One shots||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora