Untouchable

Capitolo 25

BRENDA MITCHELL

Calum mi stringe saldamente la mano, continuando a guardarsi attorno, come se fosse nervoso. "Mi sono mancati davvero tanto. Rivederli sarà un colpo enorme." Mormora malinconico, mentre ci dirigiamo verso casa di Luke.

È stata sufficiente una sola telefonata per riunirli tutti. Luke, Felicity, Ashton, Jessica, Michael e Miranda, nonostante quest'ultima non l'abbia mai conosciuto. Ci è voluto un giorno per incoraggiare Calum a rincontrare i nostri migliori amici, e in fondo lo capisco. È ancora spaventato dal cambiamento. Tuttavia, il vuoto dato dalla sua mancanza pian piano si sta riempiendo.

"Stai tranquillo, Cal." Gli accarezzo il braccio. "Capiranno ogni singola cosa che hai provato in tutti questi anni, proprio come ho fatto io. Sei qui con noi ora, sei vivo. Cosa potrebbe andare storto?" Lo vedo tranquillizzarsi, e finalmente sorride.

"Sono cambiate molte cose da quando è successo?" Mi domanda, schiarendosi la voce. "Credi che mi riconosceranno?" Ridacchio, pensando all'espressione che farà Calum quando gli dirò che Michael è diventato un medico.

"Non preoccuparti, ti riconosceranno tutti." Intreccio le mie dita con le sue. "Ashton e Luke hanno avuto entrambi una figlia, mentre c'è un membro nuovo nella nostra piccola grande famiglia." Lui mi guarda confuso.

"Ah, non mi dire." Gli sorrido. "E sarebbe?" Si gratta la nuca nervosamente. Riesco a sentire la sua tensione. È normale, dopo quattordici anni non dev'essere facile, ma so che ce la farà. Credo in lui.

"Miranda, la nuova fidanzata di Michael. Anche loro stanno aspettando un bambino." Lui aggrotta le sopracciglia. "Lo so, tesoro, quando sei scomparso lui era ancora fidanzato con Taylor, ma purtroppo lei lo ha lasciato per una borsa di studio a Oxford e lui è stato molto male. Pochi anni dopo, però, ha conosciuto Miranda e ora sono molto felici insieme." Sorrido, realizzando che entrambi siamo arrivati.

Osserva l'esterno della casa, sospirando pesantemente. "Siamo arrivati." Si strofina le mani per colpa dell'agitazione, e appoggio una mano sul suo petto.

Sento il suo cuore battere velocemente, così lo bacio per calmarlo. Le sue mani si posizionano sui miei fianchi, e io gli accarezzo le guance. Involontariamente mi morde il labbro, e quando ci stacchiamo mi rivolge un sorriso.

Suono il campanello, e prima che qualcuno ci apra lascio Calum da parte. Vederlo così improvvisamente potrebbe scatenare una reazione inaspettata, e preferisco prevenirla.

Felicity viene ad aprirmi la porta. "Brenda, sei arrivata sana e salva." Mi saluta calorosamente, abbracciandomi. "Pensavamo che fossi rimasta a Rockhampton." Guardo Calum con la coda dell'occhio. Anche lui sa che finirà tutto per il meglio.

"No, sono tornata tutta intera." Lei sorride, per poi spostarsi dallo stipite e farmi entrare.

Tutti sono seduti sul divano del soggiorno di Luke. I loro volti sono sconvolti. Nemmeno loro sono pronti a rivedere Calum dopo tutto questo tempo.

"Oh mio Dio, Brenda." Corre a salutarmi Ashton, abbracciandomi. "Sono così felice di rivederti." Mi sorride, per poi stringermi di nuovo. Ricambio il gesto.

"Prima che la situazione degeneri, ho bisogno di dirvi una cosa e gradirei che mi ascoltaste." Dico, in modo da essere chiara e coincisa. "Come tutti voi ben saprete, non sono affatto sola." I loro volti cominciano ad incupirsi. Non sono preparati. "L'unica cosa che vi chiedo è di non mettergli troppa pressione. È stato difficile anche per me, Michael e Katherine. Voi siete l'ultimo tassello per farlo sentire finalmente di nuovo a casa." Loro si limitano ad annuire, e finalmente esco a riprendere Calum.

Lo chiamo. "Mantieni la calma, e fai ciò che ritieni giusto. Andrà tutto bene, amore." Lui fa un cenno per dirmi che ha capito e mi segue all'interno della casa.