12.

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Dio mio che schifo. La stanza in cui sono sopravvissuta fino ad ora, fa letteralmente schifo e puzza. I giorni, settimane passano, passa anche la mia voglia di vivere.
Raramente, quando entra, mi porta un grissino, dicendo《devi rimanere viva finchè ci sono io.》
Che bastardo.
Oggi mi sono svegliata con al fianco lui, mi ritirai subito, spalancando subito gli occhi. E certamente, come poteva reagire?
Siccome stavo cadendo dal letto, mi prese per i capelli per poi farmi cadere su di lui. Io, sbadata, rotolo sopra di lui, per poi finire a terra. Anzi, meglio, non volevo stare 'sopra' lui.
Visto che non ne potevo più, da quanto mi tirava i capelli, e da quanto mal di testa mi fa venire, decisi di tagliarmi i capelli. A ZERO.
Ora nella mia testa ci sono tre capelli.
Adesso mi faccio più schifo di prima, ma almeno ne vale la pena, o forse.
-"L-Lorenzo, oddio.."
Mi sento male.
Non riesco più a capire niente, riesco soltanto a vedere la porta aprirsi, ma proprio in quel momento, non vedo più niente, e svengo.
~~~
Mi sveglio di assalto. Vedo Lorenzo seduto nello stesso divano in cui sono sdraiata ora.
Lorenzo si è accorto che sono sveglia, e con una faccia incazzata, mi urla contro. Urla che sono una bastarda, stronza, troia.
-"COSA CAZZO HAI ORA?!" ops... perchè l'ho detto.
-"CAZZO URLI?! TROIA. Vieni qua. ADESSO!" indica la porta della mia stanza, mentre lui appunto, si dirige là.
Sto tremando cazzo.
-"Ancora che tremi e che cazzo!"
-malato.-
....
SPAZIO ME.
ALLORA
PARLIAMONE.
500
VISUALIZZAZIONI.
CIOÈ.
BOH.
I DON'T KNOW.
CIAO KIWI.
VI VOGLIO BENE♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2015 ⏰

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I'm in love with a monster||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora