Capitolo 14 Paolo è strano

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Oggi è il mio onmastico!
No, solo per dire...
Salutai Austin e tornai al campo.
Gli allenamenti erano finiti, ma Paolo era rimasto a migliorare la sua tecnica. I ragazzi si erano già ritirati nei loro dormitori.
Mi sedetti sull' erba fresca e lo guardai mentre cercava di migliorare il suo tiro.
Non mi sarei mai aspettata di rivedere Austin, o forse si?
Di sicuro quello che c'è stato fra noi due non ci sarà più...
Paolo sembrava strano: ero quasi sicura che si fosse accorto della mia presenza, eppure non mi aveva rivolto neanche uno sguardo.
Cercai di non prestare molta attenzione a questo fatto.
Quando  terminò l' allenamento mi avvicinai a lui.
Io :-Paolo?-
Nessuna risposta.
Io :-Ehi Paolo tutto bene?-
Lo sentii ridere. Una risata isterica, nulla di buono.
Paolo :-Certo che non ti capisco. Per un periodo ti fingo mia amica e poi scopro che hai sempre parlato male di me con gli altri! E adesso fingi di essere innocente!-
Io :-C-come?-
Paolo :-Non mi piace essere preso in giro! Vado a dormire, buonanotte!-
Ma cos' ho fatto di male?
Qui c'è puzza di bruciato!

Vivo solo per te ~Paolo Bianchi~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora