14 Capitolo

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14.
*Due mesi dopo*

Io sono sempre con Mirko. Ieri abbiamo fatto sette mesi. I più belli, non lo metto in dubbio!
Anche se in questi due mesi, sono molto assente un po' per tutti. Non sento Emma da due mesi, vi rendete conto?
A scuola fà finta di non vedermi, si é pura spostata di postazione banco. E io ora stò con Mirko.
Sò che ha ragione, ma io gli ho spiegato che é lei la mia migliore amica, lei é basta. Credo che Betta se ne sia letteralmente fregata, che io abbia litigato con lei. O meglio, neanche la calcolo. Lei non calcola me, siamo pari!
Ritornerà quando io ed Emma avremo chiarito. Ne sono sicura!
Rispondo sempre fredda, a tutti. Anche quando non c'entrano un cazzo. Mi distolsi dai miei pensieri, appena mi arrivò un messaggio da Mirko.

"Oggi andiamo al parco?"
"Non lo so, ti faccio sapere poi"
" Che ti prende?"
"Niente"
" Eddai su, mi stò preoccupando. Che succede?"
" Ho detto niente, cazzo"
" Va bene"
Visualizzai quel messaggio e bloccai l'iphone. Forse é meglio non andare al parco. Non voglio vedere nessuno.
Misi della roba comoda, una canotta bianca e dei pantaloncini. Mi coricai nel letto, a pancia in sù. Presi il cellullare ed entrai su Whatsapp.
9 messaggi. Da Mirko.
"Mi vuoi dire che c'hai?"
"Jessica cazzo"
" Forse era meglio non cercarti"
"Vengo a casa tua"
"Va bene"
"Ho capito"
"Ti lascio in pace"
"Ciao.."
"Scusa"
Mi fà male vederlo così, senza nessuna colpa. Ma sinceramente, non ci vado con la testa.

***
All'ultimo minuto, decisi di prepararmi, e presentarmi da lui al parco,tanto é sempre a passeggio lui!
Entrai in doccia e feci una cosa veloce. Una cosa da dieci minuti buoni. Misi un legghins nero, e una maglia con sù scritto"Please.Take me away from here." E infine, come sempre, le mie converse nere.
Feci una coda alta. Oggi non ho avuto voglia di truccarmi.

***
Sono seduta su questa panchina da un po',cercando di pensare ad'altro, che non sia lei. É così importante!

All'improvviso vidi una chioma riccia. È lui!

"Alla fine sei venuta?" Accenna un sorriso.

"Solo per pensare" Dissi io, fredda.

"Che hai? Me lo vuoi dire?" Si alza dalla panchina e si mette davanti a me.

"Non mi và in questo momento" Deglutisco.

"Che cosa non ti va? Porcaputtana" Con un urlo.

"Non urlarmi così, e secondo, non ti sei neanche reso conto che stò sempre più male? Da due mesi? Ho perso la mia migliore amica, mi fà stare male questa cosa. Capisci?" Spudoratamente forte e triste. Urlai.

"Stai ancora male per Emma?" Cercando il mio sguardo.

"Non è questione di'Ancora',starei male anche a distanza di un anno, o per sempre" Giocando con l'elastico che avevo nel polso.

"Va bene, scusa" Se ne andò.

Presi le cuffiette dalla borsa e le misi nelle orecchie. Non lasciò fare da sola, alla mia play-list, decisi io la canzone. The only reason, dei 5sos.

Il vento che mi scompiglia i capelli, la musica a palla. Mi piace, mi rilassa.

***

Il cuore in gola.

Un messaggio, da Anna.

Entrai.

"Due mesi senza sentirsi, guardarsi e calcolarsi, mi fà male.
Ho esagerato"

"Ho sbagliato io, Emma"

"No, non é così."

"Mi sei mancata troppo"

"Non puoì capire tu, amore"

"Ci vediamo a scuola domani"

"Va bene,a domani"
Lessi il messaggio e tornai a casa.

A pensarci. E Mirko?

Decisi di scrivergli.

"Hei, scusa"

"Non preoccuparti, amore"

Lessi il messaggio ed uscì dalla conversazione.

CONTINUA...

Spazio autrice: Scusate per la cortezza del capitolo, mi perdonerò con il prossimo. Amatemiii.
Vi voglio bene,
Chiara.

INSTAGRAM;
@chiara_tedde










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