22 Capitolo

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È mattina, e i raggi del sole mi filtrano su gli occhi: così da farmi svegliare. Mi girai pian piano sul letto, mugugniai. Davanti a me trovai Emma, che decise di prepararsi prima di me.

"Heilà, buongiorno!" Mi fece il cenno con la mano e mi sorrise.

"Buongiorno" Dissi, con la solita poca voce della mattina.

"Ti conviene fare infretta, o faremo tardi" Mi informò.

"Si. Ora vado" Andai dritta al bagno.

Entrai dentro la doccia e feci veloce. Dopo di chè mi vestì; misi una felpa grande della coca cola, i miei jeans strappati e infine, le San Smith bianche. Mi pettinai i capelli, e mi feci una piccola striscia di eyeliner.

"Pronta!" Confermai a Emma, prendendo lo zaino.

"Due secondi che rispondo ad Alessio" Con gli occhi a cuore. Fanno una bella coppia assieme, gli vedo molto felici. L'importante è che la mia migliore amica sia felice con lui!

Annuì e in quel momento arrivò un messaggio dal mio amoroso, questa volta.

-Mirko❤:
"Buongiorno"
"Non vedo l'ora di vederti dopo"

-Io:
"Anche io riccio, a dopo"

Non rispose, rimase online per moltissimo tempo. Decisi di non stressarlo.

* * *
Perfetto, alla prima ora biologia! Salvatemi.

Feci un sorriso a Mirko, mentre lui neanche mi dona uno sguardo. Lo sentivo in silenzio dietro di me.

Ho urgentemente bisogno di andare al bagno, glie lo chiesi alla professoressa:

"Prof!" Alzai la mano. "Posso andare al bagno?" Aggiungo.

Corsi in bagno di fretta.

Tornando in classe, lo vidi. Mi tocca quasi quasi la mia spalla con la sua. Una scarica di brividi si impossessò del mio corpo.

"Ora mi spieghi che cazzo c'hai! Neanche mi hai salutato oggi" Cercai di seguirlo, ma lui come se ne stesse fregando, continuò a camminare.

"Diamine, Mirko!" Urlai.

"Sai che c'è?" La sua voce.
"E che sono un coglione, solo un emerito coglione!" Si toccò i capelli, urlando.

"Mirko... ch-e ha-i... f-att-o?" Balbettai.

Fece una faccia disgustata, come se ce l'avesse con me e se ne andò.

Io non sò che pensare! Che cosa avrà fatto? Mi stò preoccupando, tanto!

Tornai in classe e lui è già seduto, che mi fissa. Tolsi lo sguardo e continuai a camminare.

"Che è successo?" Mi sussurra Emma.

"Guarda Emma, non lo sò neanche io!" Attaccai in un pianto isterico.

Grazie, santa campana! Mi hai salvato! Non avrei mai pensato di piangere difronte tutta la classe.

"Che cazzo gli hai fatto?" Emma gli chiese a Mirko, isterica.

Abbassai il capo.

"Possiamo parlare in privato?" Mi domanda, gli uscì una lacrima.

"Va bene" Risposi, secca.

Ci spostammo dagli altri e mi spinse in muretto.Si passò la lingua nelle sue labbra per bagnarle.

"Io non... sò proprio, come dir-t-el-o" Biascica.

"Dimmi quello che è successo" Tiro sù con il naso.

Endles love.||Mirko Trovato||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora