Caro papà, mi manca tanto il rapporto che avevamo, sai. Mi manca quando mi davi quei soprannomi così buffi. Sono anni che non ti abbraccio.. Ah no, l'ultima volta che ti ho abbracciato era il giorno del mio compleanno, ad ottobre. Poi basta. Più niente. Ma in quell'abbraccio.. Ho sentito quel calore, che da tanto, forse troppo tempo non sentivo. Caro papà, non dirmi che tra noi non è cambiato nulla. Perché tu non sei più lo stesso.. Insulti mamma, perché non c'è mai.. Quando il primo che non è mai presente sei tu. Oggi mi hai dato della stupida.. Per te sono una bambina. Già, dici che non ho capito mai niente dalla vita. Mi dici sempre che sono io che ho chiuso i rapporti con te. È vero, me ne assumo la colpa, ma avere un padre che non c'è mai, che non gli fa ne caldo e ne freddo se la figlia sta male, che non se ne accorge se sto in casa o meno, allora proprio no. No, non ci sto così. Il tempo sta passando, sempre più fretta, e io cerco di stare il meno possibile a casa. Per evitare di sentire le urla, per quelle poche volte che ci sei, sentirti dire che in questa casa, in questa famiglia non si capisce più niente, allora evado. Cerco di evadere più che posso. I poi mi dicono 'ti vedo così spenta' io ho cercato di andare avanti. Passare oltre. Per me eri tutto, papà.
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My life is...
General FictionSalve a tutti, scrivo questo libro per sfogarmi. Racconterò alcune pagine della mia vita. Scrivere mi ha salvata, spero vi piaccia.