Diario

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Salve a tutti, come avrete capito non scrivo dei racconti, è una fonte di sfogo, un diario. Come ho già detto in precedenza, scrivere mi ha salvato, è una fonte di sfogo. Detto questo.. posso ricominciare.
Mi sono trasferita da ormai un anno e mezzo in un altra città, posti nuovi, lavoro, lontana dalla mia famiglia e dai miei amici, quei pochi che mi sono rimasti accanto. È stata un esperienza che mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere, saper contare su me stessa, avere tante responsabilità, sapersi gestire. È stata davvero dura, ho 22 anni ormai e non pensavo mi servissero ancora le carezze di mia madre, gli abbracci di mia sorella, le mani di mio padre. Mi sbagliavo, continuo ad averne bisogno, più di prima. Alcune volte ho l'impulso di chiamare mia madre e dirle che non sempre le cose vanno come vorrei, vorrei dirle che ho tanto bisogno di lei, vorrei dirle che sono tanto fragile e ho un bisogno estremo di abbracciarla. Alla fine la chiamo e le dico che va tutto bene. Non merita queste preoccupazioni, avere queste mancanze, è giusto. Penso sempre di non farcela.. poi mi guardo intorno e vedo che anche oggi ce l'ho fatta.

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