L. Heartbreak.

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Capítulo 49.

leggete l'avviso sotto, è importante.

Il posto era affollato. Delle persone ubriache non smettevano di muoversi da una parte all'altra. Mi c'era voluto molto a convincere la zia con la scusa di 'devo andare a casa di Kelsey per consolarla perché si è lasciata con il suo ragazzo e bla bla bla' ma alla fine, dopo molte preghiere e critiche, mi lasciò andare. Accessi una sigaretta mentre guardai Kelsey parlare con Liam. Niall stava fumando e guardava le persone, come me. Louis, Zayn e Harry si stavano preparando per il combattimento. Mi piaceva guardare il fumo che evaporava nell'aria.

"Beh Heather, che premio darai ad Harry dopo che avrà vinto il combattimento?" Mormorò Niall inarcando le sopracciglia. Rilasciai il fumo e ridacchiai tra i denti.

"Certo che si Horan, tu cosa avevi in ​​mente?"

Niall rise scuotendo la testa.

"Come conigli. Tutta la giornata a fottere."

"Sei geloso cosa?" Lo guardai lasciandomi scappare una risatina.

Nello stesso momento, Zayn arrivò di corsa verso di noi.

"Hey ragazzi! Andiamo! La lotta inizia e Harry vuole vederti." Mi guardò quando pronunciò l'ultima frase.

Annuii e osservai Kelsey dargli un bacio sulle labbra. Sorrisi e seguii la coppia di piccioncini, che si tenevano la mano come se fossero le uniche persone al mondo. Zayn ci guidò attraverso la folla, dando gomitate e tirando imprecazioni contro la gente con cui si scontrava.

"Seguitemi!" e così facemmo. Arrivammo alla stanza sul retro e Zayn bussò ad una porta di metallo.

Un ragazzo con un viso niente male aprì la porta guardandoci dall'alto verso il basso.

"Amici di Rude." Disse soltanto Zayn.

Il tizio aprì la porta, che conduceva ad un lungo corridoio pieno di porte e portoni. Zayn entrò per primo aprendo poi una doppia porta. Questa volta ci trovammo negli spogliatoi, anche se piuttosto sembrava un tugurio, la luce continuò a lampeggiare segnando che si poteva spegnere a breve e della puzza di muffa si poteva sentire. Louis apparì sulla soglia della porta con un rotolo di bende sulle mani.

"Heather, ti aspetta il tuo amato fidanzato." Canticchiò.

Alzai gli occhi e camminai nella direzione in cui mi indicò.

"Harry?" la porta si chiuse dietro di me con un forte boato e dentro faceva ancora più freddo.

"Qui piccola." la sua voce echeggiò nella grande stanza e avanzai di un paio di passi fin quando non vidi Harry appoggiato agli armadietti, tirando pugni in aria.

I suoi movimenti erano precisi, veloci. I suoi pugni si spostavano veloci nell'aria e i muscoli delle braccia si contraevano ad ogni colpo. Si vedeva che aveva voglia di combattere.

Tossii e immediatamente fermò i suoi movimenti. Un sorriso si diffuse sul suo viso e aprì le braccia per accogliermi in un abbraccio e corsi tra le sue braccia. Mi prese in aria mentre rise facendomi fare un paio di giri. Mi sostenne alla fine contro uno degli armadietti dandomi un bacio sulle labbra. Tracciai il suo labbro inferiore con il pollice e lo guardai negli occhi.

Rude (punk h.s) italianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora