Capitolo 4

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Ci lasciammo e Chiara mi chiese:

- Perché non me lo hai detto?

-Doveva essere una sorpresa

- Bè, è una bellissima sorpresa- disse Silvia.

Ci abbracciammo ancora, poi ci sedemmo tutte e tre su una panchina.

-Allora, cos'è successo in tutto questo tempo che io non so?

- Io mi sono rimessa con Davide- disse Chiara

- Ma non avevi detto che era uno stronzo?

- Sì, ma ho deciso di dargli un'altra opportunità. Sembra cambiato

- Sarà, ma non ti capisco molto...  E tu Silvia? Qualche amore?

- Al momento nessuno. Ma ho lasciato Luca perché non provavo più le stesse cose

- Ah, ok.

- E tu?- mi chiesero in coro

- E io... Ho conosciuto un ragazzo

- E chi è?

- Si chiama James, è simpatico e dolce e abita nella casa davanti alla mia.

- E ti piace?- chiese impaziente Chiara

- No, non credo, non so... Forse, ma l'ho appena conosciuto

- E Daniele?- chiese Silvia

- Con Dani non c'è mai stato niente, è solo il mio migliore amico. E lui è fidanzato.

- Ah ok.

- Comunque, domani vado con lui a ballare il tango.

- O... Ok...- disse Chiara - sicura che non ti piaccia?

- No... Forse...- dissi ridendo

Loro risero

- Che c'è?

- La tua faccia

- Cosa la mia faccia?

- Mentre lo dicevi hai fatto una faccia troppo divertente

E continuarono a ridere.

- Raga, ci facciamo un selfie?- chiese Chiara

- Vai. Spacchiamoci di selfie!

Cominciammo a fare i selfie... Tutti indecenti ! Facevamo facce troppo strane! Poi finalmente, riuscimmo a farne uno decente. Io mi feci gli occhiali con le dita, Chiara mi fece le corna e Silvia provò a far finta di darmi un bacio. Venne benissimo , allora, con la speranza che altri venissero bene, continuammo a farli. Dopo un'oretta più o meno, facemmo un giro da quelle parti parlando un po' di tutto.

- Quindi tu Chiara per l'università andrai a vivere con qualcuno in un appartamento?

- Sì

- Sai già con chi vorresti andare a vivere?

- No, sceglierò più in là, ho tutto l'hanno davanti.

-Ok, e tu Silvia, che università farai?

- Non lo so, sono molto confusa, ma riuscirò a scegliere... almeno spero...

- Ce la farai, fidati.

Mi sorrise. Andammo a prenderci un gelato, poi continuammo a vagare per le vie della città. Entrammo nei negozi e provammo vestiti di ogni genere senza comprare nulla.

- Come ti sta bene questo vestito Chiara!

- Non è vero! Faccio schifo!

- Ma che dici! Sei bellissima!- rispose Silvia

Non so quanto tempo siamo state lì dentro, so solo che uscimmo per le 18:00. Urca! Le ore volarono e dovevamo tornare a casa per le 18.30. Decisi di accompagnarle entrambe: prima Silvia, poi Chiara. Con tutta la strada che ho fatto quel giorno a piedi, credo di aver perso più o meno 20 kg. Prima di lasciare pure Chiara a casa sua, la stritolai, poi mi diressi verso la fermata dell'autobus. Sembravo una demente con il mio bellissimo sorriso a 400°, sembravo IT. Però non mi importava più: vivevo a Milano, la mia città e avevo rivisto le mie migliori amiche.












Stay with me "James Maslow"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora