Stay with me "James Maslow"

Capitolo 10

Aprii la porta ed entrai... per me era grande. Mi avviai in segreteria dove mi dissero qual'era la mia sezione: la B. Fu un'impresa trovare la classe perché ho uno scarsissimo senso dell'orientamento e praticamente, già dal momento in cui ero entrata, mi ero persa. entrai nella classe bussando e tutti si alzarono. Guardai bene tutti poi la prof disse:

- Seduti ragazzi...- poi si rivolte a me- salve signorina, cosa posso fare per lei?

- Oh... Salve, io sono nuova e sono stata collocata in questa classe...

- Sarai accolta splendidamente in questa classe mia cara... il suo nome è?

- Alice... Alice Verganelli

- Bene, Alice... Io sono la prof di italiano: Maria ...- non ricordo il cognome, era una cosa incomprensibile- siediti di fianco a Mirco.

Annuii e andai al posto che mi aveva indicato. Mi sedetti e il ragazzo accanto mi porse la mano e mi disse:

- Io sono Mirco

- Piacere Alice

- La prof è stata molto dolce con te

- Sì, è sempre c...

- Non abituarti- disse interrompendomi

- Come mai?

- Coi ragazzi nuovi è sempre dolce, ma poi, non so come, subisce una specie di trasformazione

- E in cosa si dovrebbe trasformare?

- In una belva. Fidati: stai attenta a questa prof... una volta un ragazzo nuovo ha cambiato classe per lei, anzi, ha cambiato scuola perché credeva che questa prof lo adorasse, ma è solo un trucco per vedere se tutti si mettono a dormire credendo di avere una prof dolce, poi nei giorni seguenti continua a farti domande su argomenti di storia e grammatica per vedere se studi e se dimostri il contrario... bhe... ti auguro solo che non succeda il contrario...

- Okay... se volevi spaventarmi, ci si riuscito complimenti...

- Io ti ho dato un avvertimento

- io seguirò il tuo avvertimento di non farmi trovare impreparata, ma mi sembra esagerata la tua definizione nei suoi riguardi...

- Tutti dicono così, ma ti prego: sta attenta

- Va bene.

Rimanemmo zitti ad ascoltare la prof che parlava degli anni passati e di cosa voleva fare quest'anno, poi mi chiese di presentarmi. Mi alzai:

- Ciao a tutti, sono Alice e... praticamente ogni anno ho cambiato scuola per il lavoro dei miei genitori. Ho vagato molto in questi anni, ma adesso credo che ci fermeremo qui per un po'.

- Che lavoro fanno i tuoi genitori?- chiese una ragazza

- Gli archeologi

Poi la prof mi disse di risedermi perché bastava, poi fece presentare gli altri a me.

Erano tantissimi nomi, dopo tutto eravamo in 21.

E così passò la prima ora e la prof ci disse:

- Ragazzi, passeremo anche la prossima ora insieme poi verrà la prof di matematica per un'ora e poi il prof di religione.

La seconda ora la passammo a scrivere un testo che la prof ci disse di scrivere sulle vacanze che avevamo passato. Passò molto in fretta e alla fine dell'ora lo ritirò

- A domani ragazzi!

- A domani prof- dicemmo tutti in coro

E uscì dalla classe lasciandoci col commesso. Tutti si alzarono e un po' di ragazze venirono da me a presentarsi e mi misero anche all'erta sulla prof di italiano.

- Ditemi almeno che gli altri prof non sono così- dissi sorridendo

- No, gli altri sono teneri con noi- disse Laura

- Per fortuna...

Poi loro mi fecero un sacco di domande su tutto: che posti avevo visitato, se facevo sport, se ero fidanzata... tutto. Ovviamente non risposi a tutto perché mancava l'amicizia per rivelare i miei segreti e le mie cose personali.

- Dato che sei nuova, domani pomeriggio, noi avevamo pensato di uscire, andare in centro e così via, ti andrebbe di venire con noi?- chiese Francesca

- Certo, ma a che ora?

- Se puoi per le 16:00 qua davanti a scuola

- Certamente, ci sarò.

Il commesso poi disse:

- Ragazzi arriva la prof

E tutti corsero al proprio posto e si sedettero ordinatamente con il libro e il quaderno di matematica. Entrò la prof e io sorrisi nel vedere una prof che conoscevo bene perché nei miei anni di medie qui a Milano, lei insegnava nella mia classe: si chiamava Antonietta Fiore.