Capitolo 4

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Fisso il biglietto per un po' senza farmi vedere;che devo fare?Devi chiamarlo?E se pensa male?Secondo me è solo un cretino,visto che ha capito perfettamente che ho una figlia e poteva benissimo aver capito che sono anche sposata.
Quando vado a pagare il conto,il biondino continua a fissarmi e a sorridere.
"Arrivederci signorine.Se mai dovesse cercarmi,il mio nome è Ben."
Iris saluta con la manina ed io con un accenno di sorriso.
Sono davvero lusingata da tutto ciò che dice,ma può farlo anche in privato,non voglio di certo che la mia piccola si faccia strane idee.
Purtroppo scarto la mia idea di andare in giro per la città;ormai sono abbastanza di cattivo umore e irritata.Quando rincaso non c'era ancora nessuno;papà e mamma lavorano in un negozio di articoli di giardinaggio in centro e mio fratello,appunto, al ristorante.Mia madre è la prima q tornare a casa,infatti è qui per le quindici perché deve badare anche alla casa,mio padre e mio fratello invece sono fuori fino alle diciannove per fare il turno più lungo.Ancora un oretta e non avrei più sofferto la solitudine.Io ed Iris decidiamo di guardare un po' di cartoni in TV nell'attesa.
Comincia a farmi un sacco di domande,tipo perché non ero ancora sposata o se ero innamorata di Ben.Come può una bambina di tre anni essere così intelligente e soprattutto curiosa sulla mia vita sentimentale?
Quando si azzitta,comincio a pensare di mandare un messaggio al ragazzo del ristorante,iniziando per esempio con un 'mia figlia parla sempre di te' oppure 'sei quello del ristorante,vero?
Scelgo la seconda opzione e dopo una frazione di secondo mi risponde:

Ben:aspettavo un tuo messaggio.Sapevo che ne avresti fatto buon uso di quel numero ;)
Io: ...
Ben:tranquilla.Allora,ti andrebbe di uscire stasera?
Io:e me lo dici con tanta naturalezza?!Mi hai visto con una figlia,non sai nemmeno se sono impegnata o meno e già passi agli appuntamenti!

Ben:In realtà ho chiesto a tuo fratello di te e mi ha dato il permesso di lasciarti il mio numero perché sa che sono un bravo ragazzo e tu sei attualmente single.
Io:perché dici attualmente?!Secondo me ti fai troppe strane idee...

Lo blocco  senza pensarci;forse sono un po' troppo crudele,ma questo tipo di ragazzi è quello che sopporto di meno.
"Eccomi qui,finalmente!" sussurra la mamma entrando senza sapere che siamo in casa.
"Oh...ciao piccole!" ci scrocca un bacio sulla guancia a entrambe.
"Avere già pranzato?"
"Beh sì.Siamo andati al ristorante dove lavora Luca."
"Già,si mangia una favola!" aggiunge Iris.
Dico alla mamma se può badare alla piccola per un po' mentre faccio dei giri;in realtà la meta era solo una,infatti vado da Ben.
Arrivata lo trovo davanti al locale a masticare una ciccia,come se mi stesse aspettando.
"Sapevo che saresti venuta."
"No,non lo sapevi.Io...io non sono qui per te." mento spudoratamente.
"Ah sì?E allora perché sei tornata?"
"Ehm...cercavo mio fratello,sì!Ho bisogno di parlargli per questioni familiari e tu non puoi di certo impedirmelo."
"Ovvio che no.Però avrei una proposta da farti prima che vai."
"Sentiamo.."
"Tuo fratello mi ha raccontato che sei senza lavoro e siccome io sono il figlio del capo...beh,ho un certo potere qui."
"Spiegami meglio."
"Ho chiesto a mio padre il permesso di assumerti come cameriera.Non sei contenta?Farai un bellissimo lavoro insieme a un bellissimo collega!"
"Sciocchezze,sarà stato per forza mio fratello ad offrirmi il lavoro.Tu non centri nulla,vuoi solo fare bella figura con me.Non sono nata ieri."
"Ma io...e va bene,credi ciò che vuoi..."
Si allontana abbastanza deluso e scocciato da me.Deve essere per forza essere stato mio fratello,infatti mi aveva già accennato che avrebbe provato a trovarmi un lavoro qui da lui.Secondo me Ben vuole solo farsi notare,non avrà fatto un bel niente ed è veramente infantile dire queste bugie per ricevere adorazione.
Prima di tornare a casa,rifletto molto sull'accaduto e sono arrivata alla conclusione che mentiva.Intanto sono anche passata a prendermi un caffè al ristorante,sperando che Ben mi vedesse e confessasse le bugie che ha raccontato,ma non mi  degna di uno sguardo.
Torno a casa intorno a poco prima dell'ora di cena dopo aver passato il pomeriggio a guardare le vetrine e a fare la spesa.
Quando entro,saluto la mamma e Iris che sono impegnate a guardare un film e mi chiudo in camera mia,sperando di trovare un po' di tranquillità.Purtroppo le mie aspettative di rilassarmi furono bruciate non appena vedo Ben seduto sul mio letto con un sorriso compiaciuto.
"Ben tornata."
"Esci subito dalla mia stanza Ben." dico confusa.
"Tranquilla,non sono qui per darti fastidio,ma solo per vedere la tua faccia quando..."
Si interrompe quando la porta si apre ed entra mio fratello.
"Scusate,ho interrotto qualcosa?Linda,devo parlarti."
"Certo.Ben,ora vattene."
"No,Ben deve restare.È una questione che riguarda anche lui." mi sorride vittorioso e Luca inizia a parlare.
"Ricordi che tempo fa ti avevo promesso di trovarti un posto di lavoro da noi?"
"Ehm si,si certo."
Mentre continua a parlare,mi pento sempre di più di aver trattato così Ben.
"Il capo ha rifiutato in pieno la mia richiesta,però questo angelo al tuo fianco è intervenuto ,ed essendo il figlio del capo, ha un certo potere su di lui.Ci parlò per molto e alla fine riuscì a convincerlo con un compromesso:si è offerto di a avere metà della sua paga per farti lavorare dal lunedì al venerdì dalle nove alle quindici.Mi ha detto che credevi mentisse,ma è la verità.Dovresti ringraziarlo."
Luca mi sorride ed usce dalla stanza,lasciandomi sbalordita e ancora sola con Ben.
"Ecco,io..."
"No,tranquilla,non serve ringraziarmi.Sono felice che lavoreremo insieme."
Mi saluta con un bacio sulla guancia e se ne va,salutando affettuosamente Iris;sono certa che appena esco di qui mi riempirà di domande.

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