Per circa un'oretta scarsa non ho niente da fare non essendoci nessun cliente,poi però verso le dieci cominciano ad arrivare un paio di coppie per fare colazione:nella prima sono tutti ben vestiti e curati e mentre prendo le loro ordinazioni,noto anche uno spiccato accento inglese.L'altra invece è l esatto contrario:sono una coppia abbastanza grossa e muscolosa che litigano per chi avrebbe dovuto mangiare l'ultima ciambella.
Mentre passo le ordinazioni in cucina,noto una ragazza bassetta e molto magra,con un taglio corto e castano,accompagnata a braccetto da un tizio alto e muscolo dalla chioma riccia dello stesso colore della ragazza.
Solo dopo averli fissati per qualche secondo mi rendo conto di chi sono veramente:erano Angelica,la mia migliore amica con cui ho litigato recentemente,insieme al suo ragazzo,Steve.
Mi squadrano anche loro da capo a piedi mentre io cerco di nascondermi nello stanzino degli addetti,ma ormai è troppo tardi.
"Linda?Sei veramente tu?Che sorpresa!" squittisce e viene verso di me abbracciandomi;anche se a volte è davvero fastidiosa,mi è mancata abbracciarla così.
"Che bello rivederti.Ciao Steve. Com'è da queste parti,ragazzi?"
"Scherzi?Che ci fai tu qua vestita da cameriera!Non ci sentiamo da pochi giorni,ma sono sembrati un eternità!"
Le spiego tutto senza tralasciare nessun dettaglio:le racconto di Ben e del nostro disguido,del primo giorno di Iris e...no,dell'appuntamento no,e non intendo parlargliene.So com'è fatta:penserebbe subito che è una cosa romantica e sottolineerebbe il fatto che non ho accettato di uscire con Albert.
"Ciao Linda." mi saluta Ben facendo l'occhiolino.
Angelica mi guarda stupefatta,ma gli si legge in faccia che è anche un po' stranita.
Prima che possa aprir bocca intervengo.
"Angelica,lui è un mio collega" e sottolineo collega "Ben,lei è la mia migliore amica,Angelica e lui è il suo ragazzo,Steve."
"Piacere di conoscervi.Scusate ma devo andare,oggi stacco prima,ho un mucchio di impegni.Ci vediamo stasera,Linda."
Ed ecco che la mia decisione di mantenere il segreto della nostra uscita di stasera è andata in fumo .
"Stasera?!Cosa farete stasera?!Hai davvero un appuntamento con..."
Prima che potesse continuare gli tappo la bocca e le prometto che dopo aver finito di lavorare le avrei raccontato tutto.
Dopo una mezz'ora scarsa Steve ci saluta e se ne va,dicendo di dover scappare agli allenamenti,invece Angelica aspetta con me in attesa che le riveli cosa succederà stasera.
Finito il mio turno andiamo in macchina,ed è lì che capisco che non riesce più a controllare la sua curiosità.
"Allora?!"
"E va bene,ti racconto tutto."
Le spiego velocemente come stanno le cose,sottolineando più e più volte che il nostro appuntamento non era un incontro romantico,ma solo una serata tra amici per conoscerci un po' meglio.Ogni volta che lo ripeto si accende un ghigno sulla sua faccia.
"Cosa c'è?Credi veramente che ci vada perché mi piace?" sbotto.
"Non so...è un bel ragazzo ed è anche simpatico da quel poco che so e...se fossi in te lo considererei fin da subito come un vero e proprio appuntamento."
"Ancora insisti?"
"Okay,scusami.Comunque Albert mi ha chiesto di te;mi ha detto di chiederti se per te andava bene fare amicizia."
"Ehm..."
"Amicizia,tutto qui." aggiunge vedendomi irrigidita.
Per fortuna siamo obbligate a finire la la conversazione perché siamo appena arrivate davanti l'asilo.
Mentre ci facciamo strada dentro la scuola,si presenta davanti a noi la proprietaria dell'edifico.
"Buon pomeriggio signora Adele."
Risponde con un sorrisetto falso e irritato e se ne va.
Cerco di non badarci troppo,in fondo non ho mai pensato fosse una donna gentile e bene educata.
Scorgo in fondo al lungo corridoio la maestra Monica e la raggiungo afferrando la mano di Angelica.
"Ciao cara" mi saluta "se cercate la piccola Iris è nella sala del riposino con Giulia."
"Grazie" le sorrido.
Quando entriamo,un'altra maestra ci fece cenno di mantenere fa tono basso di voce.Scavalchiamo delicatamente tutti i frugoletti stesi sui materassini a terra,fino a raggiungere quello di Iris:si era addormentata a pancia sotto insieme alla sua amichetta,Giulia.Sono adorabili mentre dormono.La prendo in braccio silenziosamente e,dopo aver salutato le maestre,ci dirigiamo in auto,mentre Angelica mi fa capire di essere sempre più estasiata dal mix di dolcezza e bellezza che ha Iris anche mentre dorme.
"Mmm"mugola stiracchiandosi sul sedile posteriore. "dove...dove sono?Oh,mamma!Pensavo mi avessero rapita gli alieni!"
"Ciao piccola" comincia Angy "io mi chiamo Angelica,sono molto felice di conoscerti,non vedevo l'ora."
"Ah sì,Angelica!La mamma mi ha parlato molto di te!Dice sempre che non ti fai mai gli affari tuoi e che metti sempre il naso in questioni che non ti ringuainano e..."
Capisce che è il momento di piantarla quando la fisso in tono di disapprovazione.
"Ma ovviamente non dice solo questo!!Mi ricorda sempre che tu sei la sua migliore amica e una delle persone più buone e simpatiche che abbia mai conosciuto!" si corregge,sperando di camuffare ciò che aveva detto prima.
"Tranquilla" scoppia a ridere "so benissimo di essere un'impicciona,ma lo faccio per aiutare le persone che amo."
Si gira verso di me e mi da una pacca sulla coscia per farmi capire di chi stava parlando.
"Tutti sanno che metti il naso in fatti altrui con tutte le intenzioni più buone di sempre." Le sorrido "Allora Iris" continuo "come ti sei trovata il tuo primo giorno?"
"È stato stupendo!Qui il cibo è buono quasi come quello che fa la nonna,le maestre sono molto simpatiche e ho già trovato un'amica del cuore:è tutto perfetto!" gioisce.
Mi piace molto vederla così felice e sono contenta che le maestre le stiano simpatiche.
Prima di tornare a casa,ci siamo fermate a prendere un gelato:Angelica alla stracciatella,io alla fragola e pistacchio e Iris al cioccolato.
Arriviamo a casa intorno alle cinque e mezza del pomeriggio.Tra due ore e mezza sarebbe venuto Ben e devo ancora fare un mucchio di cose;scegliere il vestito più adatto e rimuginarci per almeno un'oretta scarsa era una,ad esempio.
Io,Angelica e Iris aiutiamo la mamma a preparare la cena ed intanto commentiamo le nuove ricette sulla rivista 'oggi cucina Marella' e proviamo a tentare di capire quante volte quella Marella si sia rifatta fare il naso.
Il tempo passa in fretta e mi rimane solo un ora per prepararmi,ma con l'aiuto della mia migliore amica ci impiego pochissimo tempo.Dopo vari cambi d'abito riesco a trovare il look più adatto:metto un paio di jeans attillati ed una camicia a quadri accompagnata da un paio di converse,mi raccolgo i capelli in un chignon alto e aggiungo un gloss abbastanza appariscente,ma per una volta posso osare.
Alla fine ne rimango molto soddisfatta,anche se non riesco ancora a capire come mai mi importi tanto essere al meglio per una serata fra amici.
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My daughter's smile
RomanceLinda Esposito è sempre stata una ragazza molto fortunata,perché tra la sua famiglia stupenda e i suoi amici non gli mancava assolutamente nulla.Fin da piccola ha sempre creduto che da un momento all'altro sarebbe venuto ad accoglierla a braccia ap...