una bella storia ~Newtmas~

una brutta giornata

*THOMAS*
Conosco Minho da tutta la vita e il modo in cui l'ho conosciuto è alquanto strano:
*flashback*
T: tu sei Minho giusto?
M: già e tu?
T: piacere Thomas
M: bene
T: possiamo essere amici?
M: si certo!
*fine flashback*
I primi anni delle elementari ci siamo un po' persi, ma abbiamo fatto catechismo insieme e quindi abbiamo legato moltissimo, passato le medie ed ora sono in banco con lui alle superiori.

Avete presente quando la giornata vi sorride?
Oggi non è uno di quei giorni.
Non so cosa me lo suggerisca, ma ho una specie di... presentimento.
Sono le 11:20 e il sole batte sul nostro banco.
Stiamo aspettando la prof. di inglese e Minho ha un qyaderno ad anelli in testa, io ne ho uno davanti alla faccia.
Lui per scherzare me lo spiaccica sulla fronte e io gli do un colpetto amichevole sulla testa credendolo innocuo.
Lui si scaglia su di me e comincia a colpirmi su lbraccio cbe diventa rosso nel giro di poco. La sua faccia non è arrabbiata, ma le sue movenze mi suggeriscono il contrario.
Io non reagisco: so perché lo ha fatto e mi sento in colpa.
Tutto all'improvviso un nodo alla gola.
orribile.
Voglio piangere, ma non davanti a tutti.
Tiro indietro le lacrime e resisto, appesantendo il groppo in gola.
Lui lo nota e cerca di parlarmi, di distrarmi.
Non ci riesco.
Mi sento una mano sulla bocca che mi blocca il sorriso.
Deglutisco rumorosamente.
Noto che Minho si sente in colpa.
Non è colpa sua.
Ho appena rotto un'amicizia molto importante per una pugnalata alle spalle.
Da sei mesi ormai.
Non ho mai smesso di pensarci un solo giorno, ora, minuto.
Non ci riesco.
Teresa.
L'unico concetto che riesco a sviluppare.
Teresa.
Scrivo il suo nome sul banco.
Minho lo nota.
Mi sgrida.
Lui pensa che mi faccia male continuare  pensarci.
Io non ci riesco.
Un buco dentro me.
Un nodo perenne alla gola, a volte più forte di altre, ma sempre presente.
Sei un idiota. Smettila.
Non ci riesco.
Sei così stupido.
Io... non ci riesco è più forte di me.
Impegnati. Sforzati.
Io... io la amavo.