"Come ti permetti?!"
"Shh...tranquilla" disse abbracciandomi anche se io ponevo resistenza
"Non puoi permetterti di toccarmi...se io non lo voglio" urlai
"Shh ci sentono"
"Già, perché tu ormai sei diventato il mio stalker e se ti dovesse scoprire qualcuno finiresti nei guai!"
Continuavo a piangere, ma non avevo forze per respingerlo da quell'abbraccio...
Ero distrutta, un po' per il fatto che non avevo dormito e un po' perché ero stressata emotivamente e fisicamente.
"Ti prego...lasciami stare" dissi piangendo nel suo petto
"Non posso Beth, se continuiamo così ti ammazzerà..." disse stringendomi forte
"Perché sono morti?! Perché?" ero in lacrime per la prima volta nella mia vita
"Shh...rilassati" disse
"Non meritavano di morire e io non meritavo di finire nelle sue grinfie"
"Nessuno lo merita, neanche la persona più crudele al mondo" mi accarezzò i capelli
"Perché ti interessa così tanto sapere cosa succede in casa mia?"
"Mi interessa perché si vede che non stai bene...il fondotinta sui lividi delle gambe col sudore va via, lo sai!?" disse tirandomi su il volto con l'indice della mano
"Carol mi vorrebbe morta" non sapevo perché stavo parlando con lui
"Perché ti odia così tanto?" chiese
"Perché sto in casa sua...ma non avrei nessun altro posto dove stare"
"Hai visto?"
"Cosa...?"
"Ne stai parlando, devi fare così, aprirti..."
"Non è facile"
"Lo so, ti capisco"
Rimasi in silenzio a fissare il pavimento e facendo finta di essermi dimenticata del fatto che ne stavo parlando con qualcuno
"Come sono morti i tuoi?" chiese provocandomi una fitta al petto
"Incidente stradale. Un camion li ha presi in pieno, c'ero anch'io, ma hanno fatto in tempo a portarmi in ospedale, loro...loro non ce l'hanno fatta" dissi
"È terribile"
Annui con la testa
"Sai una cosa?"
"Cosa?"
"Ho una bella notizia, sai? Ho convinto i tuoi zii a mandarti in ritiro con me"
"Serio?" dissi facendo un debole sorriso
"Si"
"Almeno starò qualche giorno fuori casa"
"Già..."
"Grazie..." dissi
"Figurati"
"Harry...ehm...Coach, non voglio che lei mi baci...è anche più grande di me" dissi appena mi ripresi mentalmente
"Ho 21 anni, tu ne hai 17 se non sbaglio...la differenza di età è minima" rispose facendo un occhiolino
"Farò finta di non aver visto quell'occhiolino" dissi dirigendomi verso la porta
"Oh...dopo gli allenamenti ti aspetto per riaccompagnarti a casa, mi sono messo d'accordo con i tuoi zii anche per quello"
"Mi sta prendendo in giro?!" dissi
"No"
"A dopo" dissi uscendo di fretta dal suo ufficio
Mi diressi subito al bagno per darmi una sistemata.
Ci stavo pensando solo ora...mi aveva baciata.
Ed era stato magnifico, anche se non avrei voluto che succedesse...o forse l'avrei voluto?
Non riuscivo a non pensarci...le sue labbra sulle mie...la sua lingua calda...
Io. Lui. Da soli. Nel suo ufficio. A parlare di me. E a baciarci. Se solo ci avessero scoperti...
Cosa cazzo mi succedeva!?
Vi è piaciuto quindi?!
Angela
CORRETTO! (31/08/17)
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Football lessons |H.S|
FanfictionSono Bethany Murphy, ma tutti mi chiamano Beth. Sono una studentessa al primo anno di college. Odio studiare infatti ho pessimi voti, ma i miei zii odiano avermi in casa e quindi mi hanno iscritta a questo stupido college. L'unica cosa bella sono gl...