CAPITOLO 1

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Mi sentivo stranamente nervoso anche se si trattava solamente di un'amichevole , già dal riscaldamento provando qualche tiro verso la porta : il primo , il secondo , il terzo.... il sesto tutti senza mai centrarla stranissimo per me senza dubbio il migliore della mia squadra... sbuffo ! Alzo gli occhi al cielo un paio di gocce cadono sul mio viso penso dentro di me " oggi non ne va bene una " odio la pioggia !
L'arbitro fischia mi giro andando verso i miei compagni ,finalmente si inizia , mi allaccio le scarpe e tiro su i calzettoni sento urlare dalle tribune del campo voci di ragazze che urlano il mio nome " sei il migliore Matthias , sei bellissimo " guardo verso terra continuando la mia operazione ,non le sopporto so di chi si tratta fanno parte della comitiva del mio migliore amico ,UNICO amico che ho , ci sono uscito qualche volta ma nessuna di quelle mi interessa sopratutto odio che vengono al campo solo per vedere me o qualche altro ragazzo al campo conta solo il calcio!
La partita scorre veloce come tante , non entro mai in partita zero palloni per me , mi sento sempre più nervoso ulro verso i miei compagni di passarmi la palla dopo mezz'ora di partita un pallone lanciato verso la mia direzione verso la porta avversaria corro in avanti guardandomi indietro cercando con lo sguardo la palla alzo la gamba destra per stopparla ma un impatto duro sul mio ginocchio e il mio zigomo colpito da un pugno del portiere che cercava la palla... finisco a terra perdendo i sensi.

Dottore:"Matthias Matthias sveglia ! È giorno , sei con noi??"
Apro gli occhi non ricordo nulla solo che stavo cercando il pallone ,metto a fuoco l'immagine vedo un dottore giovane potrà avere 30anni sembra uno di quelli che ci sono in televisione mi sorride tolgo lo sguardo da lui e vedo il mio ginocchio fasciato inizio a preoccuparmi
Io: " quando posso tornare tornare a giocare ?!"
più che una domanda la mia con tono molto forte e preoccupato sembra un'affermazione il dottore mi guarda impiega qualche secondo per rispondere ,quei secondi mi sembrano anni finalmente parla
Dottore: " tra 6 mesi"
non dice altro... dentro la mia testa risuona questa frase "6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi" tra due settimane inizia il campionato più importante della mia vita ed io per 6 mesi devo stare con le stampelle non ci posso credere dentro la mia testa odio il destino che continua ad avercela con me ! Il dottore esce dalla stanza ed io continuo a stare in silenzio mentre dentro di me sono un frenito! Proprio adesso dopo lo scorso anno che ad un minuto dalla fine con la mia squadra abbiamo perso la finale ,adesso questo infortunio , non mi do pace sembra propria vera la frase del mio tatuaggio "The life is Good But Don't for me" questa frase sul mio fianco mette tanta curiosità a tutti quelli che lo vedono mi chiedono il motivo ma nessuno lo sa, certo nessuno tranne Christian lui sa tutto di me, amico vero c'è sempre stato in tutti i miei casini, compagno di squadra , amico , fratello è la mia famiglia.
Continuo sempre con gli occhi sul mio ginocchio ancora incredulo cerco una ragione ma la porta della mia stanza si apre entrando un ragazzino può avere 10-11 anni che chiude subito la porta alle sue spalle
Gabriel: " ehy amico ti do 5 euro se mi fai nascondere qui "
lo guardo capelli rossi, sguardo furbo mi fa sorridere
Io: " amico ne voglio 10"
gli faccio il verso e lui rimane stupito e si avvicina a me
Gabriel" mah io.... ma tu.... io ti conosco!!!"  Dice iniziando a sorridermi come se avesse visto babbo natale " tu sei Matthias numero 9 dei Rogers , l'attaccante più forte " e con una mano mi passa il dito sulla stemma della mia divisa " anche io gioco li con i giovanissimi e anche io sono attaccante, sai qualche volta vengo anche a vederti giocare " l'ascolto mi piace stranamente non mi piace mai nessuno " che hai fatto alla gamba ? Quando torni a giocare ?" mi ero quasi dimenticato il motivo per cui fossi li
Io :" tornerò presto a giocare "
gli faccio un sorriso mi sorprendo di me stesso ma è davvero preoccupato per me cosa che non sono abituato ad abituato avere ricambia il sorriso
Gabriel: " insegnami qualche trucco "
gli faccio segno di avvicinarsi e lo faccio sedere nel letto al mio fianco
Io: " ci sono due cose importanti , prima Devi segnare " pende dalle mie labbra
Gabriel : "dimmi la seconda "
mi chiede subito ,gli sorrido di nuovo con le mani prendo le sue guance e avvicino la sua testa alla mia
Io : "DEVI SEGNARE"
fa un cenno di si è sentiamo le voci dal corridoio di una ragazza "Gabriel Gabriel dove sei ?" Lui mi guarda salta giù dal letto e va dietro nascondendosi dietro di esso
Gabriel : "amico tieni qui mi raccomando bocca chiusa "
dandomi una banconota da 10 euro in mano resisto di non ridere... passa qualche secondo e la porta della mia stanza si apre di nuovo , una ragazza bassina arriverà al massimo 1,65 anche lei capelli rossi si vede lontano un miglio che si tratta della sorella di quel birbante ma simpatico, sorride
Julia : " scusa non è che hai visto un bambino? "
sembra preoccupata ovviamente ed io serio
Io : " se mi dai 15euro te lo dico"
mi guarda sorpresa poi faccio un cenno con la testa indicandogli la destra del mio letto lei fa qualche passo in avanti staccandosi dalla porta e trova il fratellino steso steso a terra nascosto
Julia : "vieni subito via , è mezz'ora che ti cerco " il ragazzino si alza subito in piedi "io il prelievo non lo faccio e tu" guardandomi storto "sei un giuda " gli rispondo cercando di non ridere
Io : "amico mi ha offerto di più "
la ragazza ride e prende per mano il fratello "Gabriel aspetta gli attaccanti non hanno paura dei prelievi, tu sei forte"
lo rassicuro e torna a sorridermi
Gabriel : "va bene , verrò a trovarti devi insegnarmi molto "
mi passa vicino dandomi un cinque... la ragazza osserva la scena
Julia : "grazie , comunque io sono Julia , mi dispiace per la tua gamba "
sposto lo sguardo dal ragazzino a lei cercando i suoi occhi sono scuri molto belli
Io : " porta tuo fratello nella stanza dei prelievi prima che cambia idea , non avere pena per il mio GINOCCHIO" non è la gamba penso dentro di me " devo riposare uscendo chiudi la porta " lei incredula in viso tiro per la mano il fratellino uscendo sbattendo la porta!

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