È passata una settimana dal mio infortunio non mi sono mosso da casa , non ho visto nessuno tranne Chris ovviamente , è venuto a trovarmi una volta al giorno , IL SOLITO ESAGERATO!
Oggi ricomincia la scuola un motivo in più per odiare la sveglia che suona ,mi giro, la guardo le 7:00 la spengo con rabbia giro la testa guardando il soffitto...penso come sempre al torneo che inizia la prossima settimana è il mio pensiero fisso... Mi alzo aiutandomi con il comodino afferrando la stampella che si trova vicino l'uscita della stanza mi dirigo in bagno per fare una doccia e prepararmi, 15/20 minuti e sono pronto torno in camera mi asciugo indossando una camicia bianca maniche corte , un jeans e le mie adidas blu...mi sistemo i capelli e sento il clacson, scendo le scale con qualche difficoltà e arrivo alla porta esco arrivando alla macchina Chris mi dà un passaggio, entro in macchina e partiamo la scuola dista 15 minuti da casa mia dopo qualche secondo inizia a parlare ,come sempre ,Chris:" mi devi 2 euro e 30 , nella busta ci sono caffè e cornetto marmellata " mi fa una smorfia dicendomi di mangiare lo so anche se non parla " ma i tuoi genitori sono tornati ? Vuoi che vengo a stare qualche giorno a casa ? Ti fa male ? "
mi domanda mentre guida ,come al solito parla sempre , bevo il caffè e do un morso al cornetto per poi guardarlo
Io:"zitto sto mangiando , il caffè e' bruciato e il cornetto fa schifo !" Gli dico ma sa benissimo che non sono serio , non dico altro finisco di mangiare arrivando a scuola posteggia vicino l'entrata, nemmeno il tempo di scendere dalla macchina che vedo correre verso di noi quella snob della sua ragazza che lo bacia sembrava non si vedessero da un mese , io cerco di guardare da un'altra parte ma non resisto e li guardo dicendo
Io:" Martha ma fallo respirare nemmeno abbiamo posteggiato e già sei addosso come una cozza !" Smettono di baciarsi lui sorride e lei mi guarda
Martha:" buongiorno anche a te Matthias come sempre gentile , vedo che ti sei ripreso bene dal tuo problema alla gamba " Chris scoppia a ridere sa come reagisco infatti la guardo male
Io:" ma quale gamba??? È il ginocchio , me ne vado in classe , ci vediamo dopo Chris " inizio ad andare per poi dire " ci vediamo principessa" lei odia essere chiamata così...Cammino con lo zaino sulla spalla sento degli sguardi su di me , ma li ignoro come sempre arrivo nel lungo corridoio sto per raggiungere l'ascensore quando mi cade lo zaino per terra CHE PALLE ! esclamo cercando di raccoglierlo ma nulla , cerco di abbassarmi con le stampelle cercando di non cadere sono quasi arrivato a prenderlo ma perdo l'equilibrio sto per cadere ma una mano mi tiene la spalla facendomi tornare in equilibrio e raccoglie lo zaino mi giro per guardare chi fosse rimanendo stupito...
Julia:" devi stare attento altrimenti altro che sei mesi per tornare a giocare" mi passa lo zaino guardandomi
Io rimango a guardarla era la ragazza dell'ospedale non ricordo il nome ma quei occhi così grandi e scuri non potevo dimenticarli...vestita con una felpa grigia , di quelle maschili , le sta un pochino grande e c'è scritto "London" - un jeans strappato sulle ginocchia e un paio di converse rosse...completamente diversa dalle ragazze che ci provano con me che anche a scuola si vestono con vestitini e scollature esagerate...
Io:" no mi bastano 6 mesi... Come sta Gabriel ? Si allena ?qualche giorno di questi andrò al campo per vederlo giocare ! " la guardo sono quasi gentile non riesco a non guardare i suoi occhi
Julia:" lo faresti felice è pazzo di te , era tanto preoccupato per il tuo ginocchio!" Sottolinea la parola e mi fa scappare un sorriso e ricomincia " non ci credo ???" Dice euforica " allora quello che dice Gabriel e' vero! TU RIDI !" mi prende in giro ma mi piace questo suo modo di fare, suona la campanella...
Io:"Hellen devo andare ci becchiamo in giro " le dico girandomi andando verso la classe mentre lei
Julia:"mi chiamo Julia non Hellen ma JULIA " ripete ad alta voce mentre io sono a qualche passo da lei di spalle che al suo dire sorrido raggiungendo la mia classe...Sono il primo ad arrivare mi siedo al mio posto prendo il cellulare , iPhone 4s bianco, attacco i miei auricolari e scorro tra le mie canzoni ne scelgo una... Dopo qualche secondo decido " andrà tutto bene " di Nesli mentre l'ascolto ripenso a Julia stranamente sono felice venga in questa scuola e soprattutto averla incontrata...CHE MI STA SUCCEDENDO ??? Mentre la canzone scorre entrano i miei compagni che ignoro e arriva Chris dopo qualche minuto che prende posto mio fianco togliendomi l'auricolare portandolo al suo orecchio guardandomi strano...
Chris:" Andrà tutto bene? Amico stai male ?? Dobbiamo andare in palestra manca il professore della prima ora" gli sorrido buon inizio ,prendo le stampelle andando a prendere l'ascensore per la palestra... Noi della classe ci dividiamo io vado verso il campo di pallavolo c'è una classe che gioca mi siedo su una panchina che si trova a pochi cm dal campo guardando la partita...dopo qualche secondo vedo lei...JULIA... Punto ,punto , punto e ancora punto... accompagnato sempre da qualche urlo penso wow davvero forte...si è cambiata adesso indossa un paio di pantaloncini blu e una maglia rossa la guardo... Ha davvero un bel corpo e anche un bel culo,sorrido peccato che si vesta sempre con cose cosi maschili...guardo la partita poggiando il cellulare al mio fianco sulla panchina e dopo qualche minuto Julia riceve il cambio da una compagna venendosi a sedere accanto a me , mi sorride
Julia:"anche tu qui? Ti piace la pallavolo "mi chiede mentre cerca qualcosa nel suo zaino , il suo cellulare che posa anche lei sulla panchina tornando a guardarmi
Io:"meglio il calcio ma devo dire che sei forte per essere nana " le dico senza ridere lei quasi offesa prende il suo zaino mettendolo tra noi sulla panchina
Julia:"io non sono nana ma grazie del complimento" mi dice con la voce da bambina offesa , mi fa sorride prendo il mio cellulare e mi alzo in piedi
Io:" devo andare in classe ci vediamo " alzandomi e uscendo dalla palestra raggiungendo la mia classe prendo posto nel mio banco prendendo il cellulare dalla mia tasca ma lo guardo bene...MA QUESTO NON È IL MIO CELL , quella scema di Julia li avrà scambiati... Penso tra me e curioso guardo il suo cellulare.
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L'ultimo minuto
RomanceUna storia d'amore impossibile su cui nessuno avrebbe scommesso