Mi chiamo Edmund, sono nato il 24 Marzo del 1894 in un paesino dell' Austria del sud, più precisamente del Tirol (Tirolo in italiano). Sono il quinto di sei fratelli, siamo una famiglia numerosa e tutto questo mi sembrava bellissimo : mio padre Alois, mia madre Clara, i miei fratelli Heinrich, Hermann, Gustav, Edda e infine Paula, la più piccola.
Credevo che fosse perfetto, ma ero solo un bambino di sette anni, ero così ingenuo...
In realtà mi resi conto che nulla era come pensavo: all' età di 10 anni cominciai a realizzare che per tutti questi anni , mio padre tornava a casa ubriaco e maltrattava mia madre sempre di più, di anno in anno. Quando lo scoprii, iniziò a maltrattare anche me: mi picchiava, mi insultava.
Una volta, mi ricordo che mi aveva chiuso fuori di casa dopo le solite percosse e insulti. Fuori era buio, era freddo e c'era la neve, l'unica cosa che apprezzavo di quel mondo così cattivo.
Stavo morendo di freddo, ed essendo povero, non potevo permettermi delle scarpe nuove e vestiti nuovi.
Dal giardino, attraverso la finestra, potevo vedere mio padre che malmenava mia madre.
Odiavo mio padre con tutto me stesso...come può un uomo comportarsi in un modo simile?
Di una cosa sono certo: lui stava spegnendo in me la speranza, stava picchiando la mia mamma, l'unica persona a me più cara.
Ero troppo piccolo per fargliela pagare, troppo piccolo per riuscire a rimediare a quel danno, troppo piccolo per riuscire a difendere mia madre da quell'animale; al quale però portavo rispetto.
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Gott Erhalte, Gott Beschütze
Historical FictionEdmund è un ragazzo austriaco di origini italiane, vive in condizioni familiari ed economiche molto difficili. 1914: lo scoppio della prima guerra mondiale, una data fatale per tutta l'Europa. Edmund si arruola nell' esercito, ormai non ha nulla...
