Gott Erhalte, Gott Beschütze

Capitolo 3 - Opportunità

Il tempo passava e da un ragazzino, divenni un giovane uomo di 19 anni.
Non mi ricordo chi era stato, ma qualcuno mi regalò un biglietto per andare a Vienna in treno, e siccome ero riuscito a stabilizzare la situazione economica della famiglia, mia madre mi diede il permesso per partire.
Il sogno più grande della mia vita poteva finalmente realizzarsi: visitare una grande città (per giunta anche la capitale) , entrare a contatto con realtà diverse e avere una chance di trovare un lavoro; in questo modo avrei mantenuto la mia famiglia.
Così mi misi in viaggio per questa nuova avventura.
L'emozione era tanta e non ho mai ringraziato abbastanza per questo avvenimento.
Arrivai alla stazione di Innsbruck a piedi e presi il treno diretto a Vienna, la capitale del Regno Austro-Ungarico, la mia capitale.
Qualche ora dopo arrivai nella stazione di Vienna e quando ne uscii vidi una città mozzafiato piena di luci, musica, colori e profumi di ogni genere. Era davvero meraviglioso, non potevo sentirmi meglio di così.
Mi permessi anche un soggiorno in un alberghetto sebbene avessi pochi soldi a disposizione.
Era di bassa classe, tuttavia la mia camera mi sembrava accogliente; non era questo granché ma aveva tutto ciò di cui avevo bisogno: un letto caldo, la scrivania, la sedia e soprattutto il balcone, dal quale si aveva una vista strepitosa della città.
Misi in ordine i miei indumenti e quando ebbi finito non indugiai oltre e mi affacciai al balcone, per vedere le meraviglie che avrei visto il giorno successivo.
L'indomani visitai un po' la città per "ambientarmi" e durante la visita, vidi un manifesto con scritto: "mostra d'arte, cercasi nuovi talenti artistici per gallerie"
Il mio stupore era a mille, io amavo l'arte e soprattutto provavo un amore innato verso gli acquerelli.
Questa per me era un'occasione da non perdere e pensai che magari qualcuno avrebbe apprezzato la mia arte e così avrei potuto realizzare completamente il mio sogno di artista.
Stava andando tutto per il verso giusto, finalmente.