Il nobile, per la gioia di Harry e di tutti gli schiavi della villa, si riprese gradualmente e il primo giorno in cui si alzò dal letto la servitù preparò una grande festa.
Louis ringraziò uno ad uno i propri servi e regalò a ciascuno una moneta d'oro.
Nel corso degli anni era diventato una persona totalmente diversa e nessuno lo ricordava più come l'individuo cattivo e freddo che urlava dalla mattina alla sera.
Nei giorni successivi, recuperò le forze che aveva perso nel corso della malattia e, una mattina, avvisò Harry che si sarebbe recato in senato per risolvere una questione importante ed urgente.
" È successo qualcosa di grave?" chiese il riccio preoccupato.
" No, amore mio, non agitarti...quando torno ti spiego tutto" rispose Louis prima di andarsene, non senza avergli lasciato un bacio sulle labbra.
Il nobile restò fuori casa fino al pomeriggio inoltrato e, quando rientrò, fu subito assalito da un ammasso di ricci che lo stritolò in un abbraccio.
Louis lo strinse a sè, ma, poi, lo guidò nella vecchia camera che Harry aveva occupato quando era uno schiavo.
Il nobile si sedette sul letto e fece fare la stessa cosa ad Harry.
Lo sguardo di entrambi, come un tacito accordo, corse alla gabbia di legno appoggiata sul tavolo.
La gabbia era occupata dal vecchio e ormai un po' spelacchiato Flip, che non saltellava più molto, ma che cinguettava ancora con gioia quando il sole gli scaldava le piume.
Harry si allungò e prese l'uccellino tra le mani, tornando poi a mettersi accanto a Louis.
Il nobile sospirò e poi, serio, disse:
" Ti devo parlare, amore...ascoltami e non interrompermi".
Harry si preoccupò subito, ma Louis gli afferrò una mano per tranquillizzarlo.
" Questa mattina sono stato in senato per discutere della mia situazione, perché la malattia che mi ha colpito mi ha fatto riflettere.
Prima di sposarti, avevo promesso che, alla mia morte, avrei lasciato tutto alla città di Roma, ma, preso dall'euforia del momento, non ho riflettuto bene sulla tua situazione.
Adesso sei un liberto e non corri più il rischio di venire venduto ma, se io morissi, dovresti andare via da qui, dalla tua casa e da tutti gli schiavi che sono ormai la tua famiglia.
Inoltre anche loro finirebbero chissà dove e....non è giusto.
Quindi ho deciso che l'unica soluzione possibile era quella di avere un erede."
Harry sbiancò di colpo e cominciò a tremare...
" No...Louis...non farmi questo...non prendere una donna per...ti prego".
Louis scosse la testa e lo abbracciò.
" Ma cosa vai a pensare, piccolo mio? Ti avevo detto di lasciarmi finire di parlare."
Il riccio sorrise e fece cenno a Louis di continuare il discorso.
" Stavo dicendo che l'unica soluzione è quella di trovarmi un erede.
Allora ho fatto la sola cosa giusta...ti ho adottato...
Da questo momento agli occhi di Roma risulti mio figlio adottivo, così, quando morirò, tutto quello che possiedo sarà tuo."
Harry rimase senza parole e poi sussurrò:
" Ma il senato è d'accordo con questa tua decisione?"
" Certo! Ho il sospetto che la maggior parte dei senatori pensi che fra me e te ci sia qualcosa che va al di là dell'amicizia, ma, finché pago le tasse, va tutto bene.
Inoltre ho creato una specie di famiglia e per le sacre leggi romane ciò è importante."
Harry sorrise e disse:
" Grazie, non so che altro dire, se non che ti amo da impazzire e...che da oggi non potrò più fare l'amore con te..."
Louis alzò le sopracciglia perplesso.
" Io non vado a letto con mio padre..."
Dopo aver detto queste parole, il riccio scoppiò a ridere e Louis fece lo stesso.
" Adesso..." disse il nobile diventando serio " voglio che tu vada nella nostra camera, che ti spogli completamente e che ti sdrai sul letto. È un ordine!"
" Va bene, papà...." rispose Harry sghignazzando e alzandosi per rimettere Flip nella sua gabbia.
Louis gli si avvicinò, gli mise una mano sul sedere e lo strinse.
" Ti giuro che, se mi chiami ancora una volta così....non riuscirai a sederti su una sedia per il resto dei tuoi giorni!"
" Bisogna vedere se sei ancora in grado di mettere in pratica una minaccia di quel tipo...e se qua sotto funziona tutto...vista l'età..." disse Harry mettendogli una mano sul pene coperto dalla tunica e scappando come un bambino subito dopo.
Tantissimi auguri per il nuovo anno...spero vi porti tanta gioia e belle sorprese❤️
Domani aggiornerò due volte, dato che è il primo giorno del 2016🎉🎉🎉
Mancano tre capitoli alla fine della storia...poi inizierò a pubblicare il sequel di Hetairos....
Festeggiate e....fate i bravi!!!!❤️
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Mea vita ( Sequel di Dura Lex) ( Larry Stylinson)
Fanfiction" Più passa il tempo, più io ti amo" Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico