Il terreno era scivoloso ma malgrado la stazza il troll si muoveva agile tra le rocce, era distante una decina di metri ed era questione di attimi prima che satebbe arrivato.
(Vailon)
- Mi spiace ragazzi... Ma dovete buttarvi a terra.
- Cosa?
Risposero loro, subito dopo vennero spinti a terra; Vailon prese fuoco, lui ed il Mostro si caricarono addosso, lui venne scaraventato via sbattendo sulla parete di roccia fiamme ma feroci avvolsero il mostro, e la sua pelliccia bianca come la morte si sciolse, mentre il fuoco addosso a Vailon svanì, così il Troll afferrò il mago che perse i sensi, si voltò, e tentò la fuga allora gli altri si alzarono: Jonah scagliò una freccia alle spalle del mostro, infondo era un bersaglio grosso, e Neyla lo trafisse una volta per tutte; il ghiaccio era macchiato di sangue e lei era impegnata a stappare la spada dalla creatura, mentre Jonah andò da Vailon e lo appoggiò in un angolo.
- Come facciamo con tuo fratello? Se non ci muoviamo passeremo una nottataccia quì, e se non fosse per la pelliccia, ora saremmo già congelati.
- Non lo so, trasciniamolo e vediamo di trovare un riparo.
Mi aiuti a tirare fuori la spada da questo... Vieni e basta.
- Va bene...
Si misero in piedi su ciò che rimaneva del Troll, impugnarono in due la spada, e tirarono: lentamente cominciava a muoversi, la spada uscì stridendo tra la carne e scivolarono a terra rimanendo stesi sulla fredda terra; alienati si guardarono, e Jonah rispose:
- Perché mi fissi?
- Lo fai anche tu...
- No io ti guardo, c'è differenza... Ora andiamo... O creperemo...
Allora affaticati dal viaggio si alzarono, e si rimisero in cammino, ma prima che se ne dimenticassero tornarono da Vailon tenendolo per le spalle.
Affaticati trascinano il mago camminando nel crepaccio tra le montagne, e quando il sole era prossimo al tramonto trovarono una cavità nella roccia, c'erano dei grossi bastoni che reggevano la terra soprastante, probabilmente in questa zona ci venivano minatori nonostante i pericoli, ma era meglio non pensarci ed aprofittarne.
Nel buco tre persone potevano entrarci, così vi trascinano dentro Vailon, e si adagiarono coprendosi coi mantelli.
(Neyla)
- Strano, ci conosciamo da appena qualche giorno, ma è come se ci conoscessimo da sempre...
- Beh... Forse è perché non ho mai combinato niente in vita mia apparte sti ultimi giorni.
- Già... scusa se ti abbiamo fatto bandire da Einar.
- Non fa niente, in tutte le storie gli avventurieri sono tristi e depressi, e se ho voluto arrivare fin quì, sarei un ipocrita a lamentarmi...
- Forse hai ragione...Jonah si svegliò e si ritrovò coi suoi amici dentro una grande grotta, erano su un cerchio di pietra in mezzo ad uno strapiombo senza fine, ed intorno era pieno di ponti di legno e carricole, allora svegliò gli altri.
- O merda... Ragazzi, svegliatevi!
I due si svegliarono e stupito Vailon:
- Non posso lasciarvi soli un momento eh?
- Ma che cazzo vai dicendo! Cerchiamo un modo per uscire di qui!
- Non credo proprio!
In tutta la grotta echeggio una voce possente, e cominciavano ad esserci movimenti, dopo un pò un nano in armatura camminò verso di loro, aveva un piccone legato alla cintura ed una spada dietro la schiena.
Allora Jonah rispose:
- Non avevo mai visto una persona così poccola!
- Ed io non ho mai visto un gatto con due gambe!
- Cos'è un gatto?
- Lascia perdere... I miei uomoni...
- I tuoi omini!
- Fammi finire bastardo! Allora... I miei "uomini" vi hanno trovato davanti una delle nostre entrate segrete, sicuramente sarete criminali, ma tanto, chi più chi meno, credo che vi uccideremo...
- Noi non siamo criminali! Più o meno...
Comunque non siamo ladri.
- Allora siete assasini?
- Non proprio...
- E allora che ci fanno quì degli sfigati come voi?
- Eravamo alľ entrata "segreta"...
Solo per cercare riparo per la notte.
- Nessuno prende questa strada, è piena di Troll.
- ce n'è siamo accorti, ma non potevamo prendere la via principale.
- Voi volete morire... Oggi mi sento generoso, se voi ucciderete dieci dei goblin che ci perseguitano nella miniera, vi daremo dell'attrezzatura decente.
- Ah... Doveva proprio capitarci questa come missione?
- O questo, o niente.
- E va bene, ma la roba deve essere della nostra misura.
Ed Jonah si chinò e diede la mano al nano.
- Bene, possiamo mangiare qualcosa?
- Se volete mangiare dovrete ucciderne quindici, ma dovete portarmi qualcosa come prova della loro morte.
Così diede loro un sacco e camminarono per un pò tra ponti e rocce, quando finalmente arrivarono in una sala adornata di pietre preziose illuminate da torce, ed in mezzo c'erano molti nani intorno ad una tavola imbandita.
(Jonah)
- Come trovate tutto questo cibo?
- Dobbiamo pur uscire di tanto in tanto, ora ingozzatevi ed andate a macellare goblin, prima che lo facciano loro.
Dopo Jolm vi indicherà la via.
- Bene.
Allora si sedettero e si misero a mangiare e bere, e Neyla domandò:
- Voi due avete idea di cosa sia un gatto? Non faccio altro che pensarci...
(Vailon)
- Non ne ho idea.
(Jonah)
- Mah... Nemmeno io, qualunque cosa sia non mi convince.
Dopo aver mangiato e bevuto a sazietà un nano li scortò reggendo una torcia, passarono per una galleria oscura e si addentrarono nelle viscere della terra, e Jonah preocupato chiese:
- Ma quà ci passa l'ossigeno?
- Tranquilla donnicciola... Queste gallerie sono antiche quanto il mondo... Ah! Vedere questi buchi sopra le nostre teste? Sono gallerie di aerazione.
- Bravi...
- Divertitevi con quei goblin, rubano spesso le nostre pietre e le venerano... Ma tanto sono solo animali, anche se con voi non noto pa differenza, però, non torneremo a raschiare i vostri corpi.
- He he...Ma bravi... Che generosi...
Continuarono ad addentrarsi finche trovarono in un immensa caverna, e guardandosi attorno sopra le loro teste c'erano i ponti dell'immensa miniera nanica.
- Ora vi lascio qui, quando avrete quindici teste fate un fischio o vedete voi.
- Dobbiamo prendere proprio teste?
- Che altro altrimenti?
- ...Bene... Ci vedremo presto.
- All'altro mondo.
E così il nano risalì la scala lasciando il trio solo, nelle viscere della terra, e da sopra si poteva vedere qualcuno interessato a godersi la scena.
Rimasero lì fermi presi alla sprovvista, passato del tempo Jonah sentì una fitta alla testa e vide ina luce accecante.
STAI LEGGENDO
La Fuga
FantasyPer questa storia mi sono ispirato al mondo di the Elder Scrolls (Esclusivamente per l'ideologia di alcune razze), da tutto quello che ho letto, sentito, e visto in TV. In un mondo di grandi guerrieri, c'è un ragazzo Zvarita (felino-umanoide) che la...