In fondo c'è il glossario.
Al porto il sole dormiva ancora, i pescatori salpavano verso la costa, le navi mercantili venivano ormeggiate, e gia qualcuno iniziava ad allestire la propria merce.
I tre stavano seduti su di una cassa e si guardavano intorno in cerca dell'obiettivo, niente per ora, anche se in teoria secondo i registri del porto la nave sarebbe dovuta arrivare.
Vailon e Neyla sembravano diffidare di Jonah, ma è già tanto che siano venuti fin quì, era meglio farsene una ragione ed attendere l'occasione giusta per guadagnare la loro fiducia.
Passato del tempo dall'orizzonte videro arrivare una nave, quando attaccò degli uomini caricarono delle casse sul molo; Vailon:
- Speriamo sia questo, ma ricor...
- ...Sì, sì, se faccio cazzate mi uccidete.
- Bene, parla tu.
Jonah si mise davanti, salì sul ponte della nave, ed andò dal capitano a proravia.
- Sei tu Lyrion?
- Vi deve dei soldi?
- Cosa? No.
- Eccomi qui... Parla.
Jonah tirò fuori la bottiglia.
- Questo all'apparenza sembrerebbe liquore, ma ho buoni motivi per pensare che sia una pozione o qualcosa di simile.
- Certo... Il vostro amico sta bene?
E Neyla:
- Difficile a dirsi.
- Comunque sì, l'ultima volta che sono venuto quì l'ho venduta ad un oste, gli avevo detto che non avevo idea di cosa fosse, però l'ha presa così, tanto per...
- Sai dirmi chi te l'ha data?
- Un vecchio della mia razza, a sud, si chiama Bogumil, ha roba rara.
- Ci porteresti da lui?
- Sappiate che occorre dare per ricevere, e poi questa non è una crociera.
- Va bene... Cinquanta pezzi d'oro.
- È poco, mah, dai... Rimanete sul cassero, e fermi lì finche ve lo dico io.
Pagarono il capitano, camminarono lungo l'imbarcazione, e salirono pochi gradini arrivando al cassero, così si sedettero in un angolino e riposarono un altro pò: era troppo presto e c'era poca gente al porto.- Sveglia! Si parte!
Era Lyrion; Vailon:
- Che...
- È quasi pomeriggio, se vi serve qualcosa nei barili ci sono delle mele, ma non rompete i coioni ai marinai.
Allora il capitano se ne andò, e loro si appoggiarono al parapetto, il sole era alto in cielo ed i gabbiani giravano ovunque, così la nave saplò, un buon modo per iniziare un'avventura.
L'imbarcazione avanzava verso sud, e svanì oltre la linea dell'orizzonte.Passarono le ore ed il cielo era buio senza stelle, loro erano stesi in un angolo, la noia era dominante anche se mancava la voglia di faticare, quindi se ne stettero tutto il giorno a guardare la mappa e lucidare le spade.
- Vele nere ad ore tre!
Urlò un marinaio dalla coffa; ed il capitano:
- Spegnete tutte le luci! La loro mira non servirà a nulla col buio.
Mano a mano nella nave si spensero tutte le luci: regnavano il silezio, il buio, e l'attesa.
- Ah, la nostra nave non vedeva azione da un bel pò, nessun pirata osa sfidare Lyrion, i miei cari antenati corsari mi guidano...
Scagliate il fuoco alchemico!
Dopo un pò degli uomini trainarono una catapulta sul ponte, e portatono un grosso vaso in terracotta, i tre non avevano idea di cosa fosse, ma la sicurezza nelle parole del capitano faceva pensare a qualcosa di pericoloso.
- Se mancate il colpo per voi saranno guai.
- Sì signore.
Risposero in coro i marinai; tirarono fuori carta e carbone, fecero alcuni calcoli, tesero la corda, posizionarono la giara, e la scagliarono in aria.
Il contenitore volava con precisione verso la nave, e la prese in pieno.
Passò poco tempo ed incredibilmente la nave iniziò a prendere fuoco, da lontano le urla iniziarono a sentirsi, lo scafo era coperto da fiamme feroci e gli alberi cadevano: una vista infernale.
Così la nave crollò, ed affondò nelle oscure profondità, erano poche le probabilità che qualcuno fosse sopravvissuto.
Jonah inquieto:
- Capitano... Cosa conteneva quella giara?
- Come avrai ben capito ho roba rara, beh...
È un'antica ricetta alchemica che mi hanno insegnato, è poco conosciuta ma tremenda, in quella giara c'è una sostanza che al minimo contatto con l'acqua prende fuoco.
- Ma l'acqua dovrebbe spegnere le fiamme.
- Non queste, ma non sperare che ti dica la ricetta, ah ah!
- A sproposito, non vorrei sembrare fastidioso, ma dove dormiremo?
- Qua fuori, per un viaggio come si deve bisogna pagare come si deve, ed ora, se volete scusarmi, torno in cabina a finire la mia cena, eh eh...
Subito dopo Lyrion si voltò lasciando lì gli Zvariti, e Neyla:
- Almeno non poteva darci qualcos'altro oltre le mele?A Proravia: direzione che parte dalla parte posteriore della nave a quella anteriore.
Poppa: Parte posteriore della nave.
Cassero: Il càssero era sulle navi antiche la parte rialzata a poppa, e aveva il doppio scopo di facilitare il combattimento e di permettere di tenere il comando della nave da una posizione elevata. Sul càssero stava la ruota del timone.
Ore tre: in linguaggio militare indica la destra, si prendono come riferimento le lancette di un orologio.
Coffa: piattaforma, di forma generalmente circolare, collocata in posizione elevata sugli alberi delle navi.
Serve nei bastimenti a vela come posto di osservazione dei marinai in vedetta
Fuoco alchemico: riferito all'antico fuoco greco: miscela incendiaria usata dai bizantini per dar fuoco al naviglio avversario o a tutto quello che poteva essere aggredito dal fuoco.
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La Fuga
Viễn tưởngPer questa storia mi sono ispirato al mondo di the Elder Scrolls (Esclusivamente per l'ideologia di alcune razze), da tutto quello che ho letto, sentito, e visto in TV. In un mondo di grandi guerrieri, c'è un ragazzo Zvarita (felino-umanoide) che la...