Mistery Death (h.s)

capitolo 17

Perchè non mi ha detto che la sua tomba era qui nel cimitero della cittá?
Quindi qui sotto c'è il suo corpo....
Sono cosí confusa, Harry non mi ha mai dato dei dettagli sulla sua morte.
Mentre ripassavo per la centesima volta le dita sulla tomba, improvvisamente sentí un rumore di rami spezzati alle mie spalle.
Scattai subito in piedi guardando da dove proveniva il rumore vedendo solo un gigantesco pino.
Decisi di andarmene, giá mi stavo iniziando a spaventare cosí camminai fino a raggiungere il cancello, uscendo e camminando nella direzione da dove ero venuta.
Non sapevo neanche dov'ero ed erano giá le 6:00 di pomeriggio ed era come se fosse notte fonda qui.
All'improvviso il mio telefono cominció a squillare facendomi sussultare.
《Pronto?》risposi non guardando chi mi stesse chiamando.
《Dove diavolo sei finita signorina?!》gridó mia madre nel mio povero orecchio.
《In realtà non so dove sono, ma riusciró a tornare a casa senza perdermi sta tranquilla》dissi annoiata continuando a camminare.
《Che diavolo significa " non so dove sono" ? Ti porto io a casa dammi qualche indicazione e arrivo》disse affremando.
《Ehm sono a due tre metri dal cimitero》dissi guardandomi intorno.
《Cimitero? Ma che ci fai li?》chiese con la sua voce insorportabile.
《Vuoi parlare di come sono finita in un cimitero o vieni a prendermi》chiesi duramente.
《Sto arrivando Elizabeth》disse seria.
Aspetttai circa mezz'ora e poi vidi arrivare mia madre. Salí in macchina e lei cominció a parlare mentre guardavo fuori dal finestrino.
《Allora mi spieghi che ci facevi al cimitero?》chiese.
《Non lo so mi ci sono ritrovata mentre passeggiavo》risposi alzando gli occhi al cielo.
《Oh se lo dici tu comunque per fortuna non è molto tardi ancora》disse sorridendo.
《Per cosa?》chiesi.
《Non dirmi che te ne sei dimenticata Beth? Stasera verrá Jack cosí finalmente potrai conoscerlo e ceneremo insieme》disse lei entusiasta.
《Oh dio》dissi appoggiando la testa sul sedile.
《Non sei felice?》chiese emozionata. Sembra che si stia mettendo a piangere da un momento all'altro.
《Si felicissima》 dissi con sarcasmo
Allungai la mano ed accesi la radio ascoltando quache canzone, il resto del traggitto fu silenzioso e come sottofondo una musichetta tranquilla, non avevo voglia di parlare dopo quello che avevo visto.