Capitolo 4 Detroit

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Mentre camminavo, scrutavo la città: palazzi, cortili, sembrava un bel posto!
Camminavo e camminavo, tanto sovrappensiero da non accorgermi della bellissima Luna Piena! Risplendeva nel cielo come una lampadina in una soffitta scura, era veramente impeccabile.
<Ehi, Luna! Lo sai che mi chiamo proprio come te?> dissi come una pazza osservando quella perfezione dello spazio.
All'improvviso sentii un bruciore assalirmi. Partiva dai piedi e saliva rapido e doloroso in tutto il corpo...
<a...aiutate-mi> farfugliai con l'energia che avevo in corpo e, sempre con la stessa energia, corsi verso casa.
<Mamma> dissi implorante, cercando un segno da parte sua.
<Mam...> non feci in tempo a finire che svenni.

<Aiuto! Salvatela!> era la voce di mia madre che implorava, e fu l'ultima cosa che sentii.

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