Mi ero appena svegliata, perchè mi era venuta un'improvvisa fitta al cuore.
Poi un'altra.
E un'altra ancora.
Erano potentissime.
Andavano e venivano a loro piacimento, facendomi sempre credere che il dolore fosse terminato.
Alla 5 fitta caddi dal letto e cominciai a urlare dal dolore.
Mia madre corse fino in camera mia gridando <È ora! È ora!>.
Io ad ogni fitta strillavo sempre di piú, strappandomi la maglia con le unghie.
<Basta! Basta!> gridavo in preda al panico.
Che mi succedeva?
Mia madre scese giù e dopo un minuto tornó con l'antidolorifico.
<Prendi questo! Forza!> mi ordinava, quasi fosse la normalità essere sopraffatta da una fitta tremenda al cuore.
"Ora muoio" mi dissi.
Con un gesto forzato afferrai la bottiglietta e ne bevvi 2,3,4 sorsi!
<Ora non esagerare!> e con una mossa brusca me lo levó dalle mani.
<Chiudi gli occhi> mi disse con tranquillità.
Io eseguii l'ordine e pian piano il dolore scomparve, ma non del tutto.
Dentro di me sentivo qualcosa scattare:
Il dolore divenne rabbia e le fitte divennero piccole scosse.
Poi tutto si fece scuro.<Luna!Luna!> era le voce di mia madre preoccupata.
<Che cosa è successo?> mi ritrovai sopra il letto.
<Stai dormendo da due giorni> rispose lei, sollevata del mio risveglio.
<Cosa?!> ero incredula.
<Si e...ehm... Non è l'unica novità> trascinó lo specchio davanti a me.
<N-non ci credo. Non posso essere io!>
Non mi riconoscevo:
Avevo i miei soliti capelli neri e lunghi ma, non come al solito arruffati, belli, definiti.
La parte che più mi impressionava erano gli occhi: ghiaccio, bellissimi!
<Ma chi sono?>chiesi ammirandomi allo specchio.
<Sei Luna, la NUOVA Luna> disse mia madre con le lacrime agli occhi.
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•Luna•
FantasyLuna è una ragazza semplice e tosta ma non sa quale destino l'aspetta nella nuova città...