È quasi l'ora di partire.La mia valigia é già pronta da un po.Oggi credo che sarà il giorno dei saluti.Tesoro scendi si pranza!! Urla mia mamma e così obbedisco tanto ero a fare dei compiti. Non capisco perché sono chiamate vacanze se siamo sommersi da libri,libri e ancora libri.Pranzo velocemente e torno in camera mia.Finisco almeno questi compiti e poi credo di andare a salutare i miei amici.Sono quasi le 4:00.Mi preparo mettendomi un paio di pantaloncini e una maglia corta. Mi faccio una bella treccia,un po di trucco,scarpe ed esco.Decido di andare a salutare prima Bianca.Busso alla porta ed eccola frastornata dal sonno.Tutta spettinata.Mi fa entrare e mi abbraccia tanto forte.Mi promette che un giorno mi verrà a trovare. È l'ora di andare a salutare Julia che si aspettava del mio arrivo.Cosi aveva sistemato tutta la casa in modo molto accogliente.Pure lei mi dà un bel abbraccio.Purtroppo lei non può venire a trovarmi Xche suo babbo deve andare in Italia per un contratto di lavoro.Ormai si é fatto tardi é ora di andare da Adam.Busso e mi apre sua mamma dicendo che lui stava ancora dormendo.Un po stupita guardo l'orologio.Ma sono solo le sei del pomeriggio le dico.Allora le chiedo se posso svegliarlo per salutarlo e lei mi accoglie molto dolcemente. Lei per me é come una seconda mamma e Adam come un fratello.Cerco di salire le scale molto silenziosamente per non sveglialo prima che arrivassi.Apro la porta e lui é disteso sul letto.Dorme come un ghiro.Decido di saltagli sopra.1...2e...3 lui fa un baldo e urla cazzo Chia mi hai spaventato! Io inizio a ridere ancora su di lui.Decise di farmela pagare così si alza e io faccio un volo a terra e così é lui a ridere.Mi aiuta a rialzarmi e mi dice con una voce un po triste e così non ci vedremo per tutta l'estate.Abbassando lo sguardo gli dico di sì.In quel momento mi abbracciò così forte che non riuscivo più a respirare.Mi diede pure un bacio sulla guancia.Era stato tenero ma mi appiccicò la bava dell' apparecchio.Be io poi me ne sono andata,era tardi e dovevo partire. Attivata davanti a casa mia c'era già la mia famiglia pronta.Mancavo solo io. Montai e da qui iniziò il lungo viaggio.
