Capitolo 6

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Quel sabato, Harry era rimasto tutto il pomeriggio a cercare gli abiti giusti per la festa di quella sera. Durante la settimana, aveva conosciuto meglio Louis, ma oggi avrebbe voluto fare colpo su di lui.

"Gemma, questi stanno bene insieme a questa?" indossava dei jeans neri e una maglietta bianca, molto semplice.

"Harry, ti sta bene tutto e lo sai benissimo! E comunque sei peggio di una femmina!" rispose Gemma.

"Sei sempre d'aiuto" rispose sbuffando, mentre cercó invano qualcos'altro nell'armadio.

Molto presto si fecero le 20:30 e Louis bussó alla porta di casa sua. Sarebbero andati insieme.

Harry si impanicó, si guardó un'ultima volta allo specchio, prese la giacca e aprí la porta. Un Louis sorridente lo aspettava: "Ciao! Stai benissimo, Harry" disse con tutta tranquillità.
"Grazie, Lou. Anche tu!" era sicuro di essere arrossito, ma in fondo era fatto cosí. Si imbarazzava per le piccole cose.
"Andiamo!" esclamó, infine, il piú grande recandosi alla sua macchina, parcheggiata nella strada che divideva le due case.

Una volta arrivati, Liam li accolse sorridendo. C'era musica altissima, un sacco di gente e tanto da bere.

"Vado a prendere da bere" disse Louis. Mentre si avvicinava al tavolo pieno di alcolici, non potè che non notare Zayn.
"Ehi, Louis! Pensavo non venissi piú"
disse quest'ultimo.
"E infatti eccomi qui!" rispose e si misero a ridere.
"Ti ho visto entrare col riccio" disse il moro.
"Si, siamo venuti insieme, ora se non ti spiace gli porto qualcosa da bere."

Zayn guardó Louis sogghignando, non gliel'avrebbe data vinta. Aveva notato come, in quei giorni, i due trascorrevano molto tempo insieme.

Louis raggiunse Harry con due bicchieri in mano. Quest'ultimo era seduto su un divano, spaesato, mentre lo aspettava.

"Grazie Lou" adisse afferrando il bicchiere.

I due stavano passando una bella serata e Louis aveva inoltre notato che alla festa era venuto anche Josh.
"Vado un attimo in bagno" disse Harry salendo su per le scale, dove la musica si faceva piú bassa e il posto meno affollato. Entró e si diede una sistemata, poi si lavó le mani. Prese un sospiro e finalmente uscí.
Era stata veramente una bellissima serata e ancora non era finita!

Non appena aprí la porta, Josh gli si piombó davanti, interrompendo i suoi pensieri.
"Scusa, dovrei passare" disse Harry.
"Oh certo, immagino che Louis ti stia aspettando" Josh versó di proposito il suo drink addosso ad Harry, che sotto agli occhi di molta gente che rideva, si precipitó fuori dalla casa, piangendo.

*****************
Erano le 13 di domenica pomeriggio. Il riccio se ne stava a letto, non si era ancora alzato, se non per andare in bagno. Anne bussó alla porta: "Harry! Hai visite"

Non fece in tempo a rispondere, che Louis entró nella sua camera.

"Ehi Harry, come stai?"
Quando sentí quella voce, decise di non voltarsi e non rispondere. Non voleva vedere Louis. Sicuramente era furioso dopo che lo aveva lasciato da solo alla festa.

Dopo attimi di silenzio, il liscio si sedette sul bordo del letto di Harry e continuó: "Ho saputo che ha fatto Josh! Mi dispiace davvero tanto."

Louis non era arrabbiato.

A quel punto Harry si mise seduto e guardó Louis: "Sto bene" sussurró.

Ci furono altri attimi di silenzio che sembravano interminabili, mentre si guardavano ancora negli occhi.

Louis avvicinó il viso ad Harry, lentamente e lui chiuse gli occhi.
Il liscio desiderava tanto baciarlo, ma non poteva. Non era sicuro. Era tutto una scommessa, una messa in scena.

Indietreggió e salutó Harry, uscendo dalla stanza. Il riccio sospiró rumorosamente, facendo cadere la testa fra le sue mani.

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