ANARCHIA

Capitolo 2- La squadra

Carlo una volta arrivato a casa si fece la doccia e senza mangiare si addormentò nel letto.

La sua casa non era un enorme villa con piscina o con una tv da 60 pollici, era una piccola casa come le altre ed era sempre tenuta in ordine.

Si svegliò nel tardo mattino, la prima cosa che pensò era quello di andare e cercare delle persone che erano determinate nel porre fine a questa organizzazione che stava diventando sempre più forte e pericolosa.
Cosi Carlo si recò al bar che si trova nella parte del paese dove non è stato attaccato.
Carlo entrò nel bar, chiamato bar Avendia (Avendia è il nome della città) e aveva visto l'uomo che stava cercando.
Diede un occhiata al bar, non era cambiato dall'ultima volta che era entrato, la muffa nelle pareti alcune sedie rotte ma per il resto era un bar come gli altri.
Vide l'uomo che stava cercando e con calma si avvicinò e si sedette vicino a lui.
Carlo: "Ciao Nat..."
Nathan: "Ciao, ti serve un altro favore?"
Carlo:" Si, mi devi aiutare, devo trovare mio fratello so che non è morto"
Nathan:"Spiegati meglio"
Carlo:"Sto cercando gente come te che mi aiuti a fare quello che non posso fare da solo... Ovviamente ci sarà bisogno di uccidere sicuramente"
Nathan:"Non mi piace molto questa situazione, ho smesso di uccidere gia da un po, quei tempi sono finiti.
Anche se è vero che siamo in una grave anarchia e rischiamo ogni giorno di perdere la vita, come è successo ieri a te"
Carlo aveva ancora un forte mal di testa e voleva una risposta secca, non un enorme giro di parole quindi pensò 10 secondi e disse :" Ascolta Nat, chiamami quando ci hai pensato bene, ciao"
Nathan:"Ciao Carlo."
Carlo era nervoso e non stava in ottima forma quindi decise di cercare altri conoscenti un altra volta e di riposare a casa.
Un ora dopo, Nathan uscì dal bar è chiamo un vecchio amico suo e di Carlo, Giorgio.
Giorgio faceva parte insieme a Carlo e Nathan di una squadra d'assalto che interveniva in situazioni pericolose come uccidere criminali ricercati o sventare attacchi terroristi, simili ai mercenari.
Giorgio è un uomo alto e robusto, occhi neri e capelli rasati e aveva un po di barba
È il tipico uomo d'azione fatto apposta per uccidere.
Giorgio ha 31 anni piu o meno l'età di Carlo.
Nathan invece era di statura normale e un po magro, i capelli castani a spazzola e gli occhi neri.
È il cervello della squadra, sapeva usare benissimo le armi sopratutto il suo buon vecchio m4, studiava i nemici prima di fare un attacco, era bravo anche nel piazzare bombe e disattivarle.

Quindi, Nathan chiamò Giorgio.
Giorgio:"Pronto, ciao Nathan dimmi tutto"
Nathan:" Prima ho visto Carlo e mi stava parlando che voleva riformare la vecchia squadra, per combattere questa organizzazione, ma penso sia più per trovare suo fratello dimmi cosa ne pensi"
Giorgio:" Non ci penso due volte, accetto, poi andrò a casa sua a dirglielo adesso sono impegnato, ciao"
Nathan se ne andò a casa per stare un po con la sua famiglia.
Aveva gia deciso di far parte di nuovo della squadra e quindi voleva stare più tempo possibile con la sua famiglia.