Capitolo 6 - Nuova meta: Polonia

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Per arrivare in Bielorussia dovevano attraversare la Polonia, ma erano ancora molto lontani dal confine tra Rep. Ceca e Polonia quindi dovevano mettersi subito in viaggio.
Infatti si svegliarono alle 9:30 circa e dovettero mettersi in viaggio subito per ore e ore.
Nel frattempo l'O.R.D. continua l'avanzamento verso il nord europa e l'esercito francese ed inglese intervennero per contrastare questa organizzazione che acquista potere ogni giorno che passa in pochissimo tempo.
Invece nelle nazioni dove si è scatenata la guerra è evidente un periodo d'anarchia...

Sono le 13:00 e Giorgio decise di fermarsi.
Giorgio:"Facciamo un quarto d'ora di riposo poi guidi ti Carlo"
Scesero dal gran furgone di color verde scuro e parlarono di quello che stava accadendo a loro così in fretta, stavano rischiando la vita non solo per aiutare Carlo, ma per salvare il mondo dalla dittatura che vuole imporre l'O.R.D...
Giorgio:"Quindi oggi dobbiamo arrivare a Pardubice per poter passare in Polonia."
Nathan:"Ci dobbiamo arrivare il più presto possibile."
Pedro:"Gia... Ci dovremmo arrivare fra 4 ore circa."
Nathan:"Quindi per oggi ce la facciamo."
Carlo:"Possiamo andare adesso senza perdere altro tempo."
Così si misero in viaggio senza perdere altro tempo, mentre Carlo guidava gli altri mangiavano un sacchetto di patatine.
Si fecero le 20:00 e arrivarono a Pardubice, si fermarono a una stazione di servizio.
E comprarono delle bibite, si fermarono per un po.
Andarono un po in giro e si avvicinarono in una casa con un'anziana signora che gli fissava, poi urlò :" Voi quattro!, venite un'attimo!"
Pedro:"Ma sta dicendo a noi?"
Giorgio:"Mi sa di si."
Andarono dalla anziana signora e lei disse:" Ma io vi conosco! Siete i famosi cantanti che ho visto ieri in tv!"
Giorgio:"Signora non so cosa sta dicendo."
"Venite dentro! Sarete affamati."
Giorgio disse agli altri a bassa voce:"Possiamo approfittarne di questa situazione."
"Hai detto qualcosa?"
Giorgio:"No niente, come si chiama lei?"
"Adelina, adesso accomodatevi, intanto preparo la cena"
Carlo:"Va bene."
La casa era molto accogliente, c'era un bel cammino con della legna che ardeva, le pareti erano gialle con dei quadri molto belli,
Due divani comodi bianchi e un gran tavolo al centro.
Nel mentre loro guardavano la tv, e Adelina arrivò con la minestra e l'appoggiò in tavola e prima di metterla nei loro piatti strillò come una matta:"Lavatevi le mani!"
Pedro:"Si signora."
Mentre cenavano, Adelina gli raccontava tutta la sua vita in 15 minuti e loro stavano in silenzio ad ascoltare.
Finita la cena Adelina sparecchiò e disse:"Non vorrete dormire senza farvi la doccia?! Se non avete vestiti puliti vi do quelli di mio marito morto."
Carlo:"No grazie, abbiamo vestiti puliti nei borsoni."
Dopo che tutti si erano fatti la doccia se n'erano andati a dormire Carlo e Pedro nei divani e Nat e Giorgio nelle camere per gli ospiti.
Alle 09:00 si sentì una sveglia suonare in camera.
Giorgio:"AH... È suonata la sveglia, ma che ci fa una sveglia qua?"
Giorgio si alzò e si diresse verso il bagno, dopo un po si svegliarono tutti e ringraziarono la signora Adelina per quello che ha fatto ma dovevano partire per la Polonia.
Uscirono dalla casa con la sig. Adelina che gli guardava e gli salutava :"Tornate presto!"
Però fuori c'era un gran baccano,
Era l'esercito inglese, con decine di carrarmati, furgoni e soldati che perlustravano la zona.
E un soldato al volante si fermò vicino a loro e gli chiese:" Ehi voi dove siete diretti?"
Pedro:"Dobbiamo andare verso la Polonia."
Soldato:"Anche voi? Forza salite qua! Che vi portiamo noi"
Giorgio:"No grazie, possiamo andarci da soli."
Soldato:"Non era una domanda, voi dovete venire per forza se volete arrivare in Polonia vivi."
Salirono sul grande furgone e non erano da soli, c'erano altre persone forse 10-15 la maggior parte donne con i loro figli.
Giorgio:"Come mai dobbiamo venire con voi?"
"È più sicuro che veniate con noi.
L'O.R.D. è in Polonia e sta distruggendo tutto l'esercito polacco resisterà per poco e dobbiamo aiutarlo, ah una cosa voi dovete stare nascosti nel furgone o sarete in pericolo."
Carlo:"Abbiamo le armi."
"Sapete usarle?"
Carlo:"Si."
"Perfetto fra 2 ore siamo nel luogo di destinazione."
Dopo 2 ore arrivarono a Breslavia e subito si sentì la differenza tra Polonia e Rep. Ceca.
Nathan:"Sento gli urli e spari voi gli sentite?"
Pedro"Si."
Mark:"Non ci siamo ancora presentati io sono Mark Stevens, voi mi direte i vostri nomi dopo se sopravviverete, adesso visto che avete le armi venite, spero vada tutto bene"
Mark andò a vedere se era tutto pronto, il comandante spiegò come dovevano agire e incominciarono ad attuare il piano.
Mark:"Bene, voi dovete aspettare un po prima che arrivi il vostro turno, facciamo spazio con i carrarmati e voi venite dopo, ok?"
Carlo:"Ok."
Ecco, i carrarmati partirono ma dovettero affrontare l'opposizione di migliaia di soldati.
Basteranno i carrarmati a placare l'assalto dell'O.R.D. ? o i carrarmati fallirano e dovranno pensare a come uscirne vivi i nostri 4 personaggi?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2015 ⏰

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