ANARCHIA

Capitolo 4 - Partenza

Carlo si addormentò alle 22:00 circa dopo aver cenato e fatto la doccia.
Si svegliò alle 05:10, si lavò la faccia, i denti, bevve il suo solito caffè latte, e prese la sua desert eagle insieme a tutti i suoi soldi che aveva.
Poi chiuse con la chiave la porta di casa, pensando che ci vorrà un po di tempo prima che la riveda, o forse non la rivedrà più.
Ma era troppo tardi per pensarci.
Arrivo nella piazza abbandonata con un quarto d'ora d'anticipo e c'era gia Nathan che era seduto in una vecchia panchina dormendo.
Carlo si sedette vicino a lui e lo svegliò
Nathan disse:" ah cosa?... Ciao Carlo, finalmente come ai vecchi tempi sono un po felice"
Carlo:"Gia, un po d'azione, non ci speravo più"
Dopo un po arrivarono Pedro assieme a Giorgio.
Giorgio:"Buongiorno, bene l'idea è questa, dobbiamo arrivare al confine austriaco, per entrare nella Cecoslovacchia dovremo attraversare tutta la nazione di nascosto, non si sa mai.
Possiamo partire subito col mio Jeep.
Siete pronti?"
Gli altri annuirono e salirono in macchina.
Giorgio:" Allora, dobbiamo andarcene dall'Austria e attraversare il confine per arrivare nella Cecoslovacchia.
Li si trova un luogotenente che sa dove si trova il quartier generale.
Quindi dobbiamo rapirlo e dobbiamo farci dire dove si trova il quartier generale.
Ovviamente ci saranno delle guardie, sapete gia cosa dovete fare.
Pedro, guarda nel sedile c'è un piccolo mitra ti servirà."
Pedro:"Ok"
Nathan:"Quanto ci vorrà per arrivare al confine?"
Giorgio:"Almeno 1 ora e 30 minuti"
Nathan:"Abbiamo tutti almeno un'arma?"
Carlo:"Si"
Arrivarono quasi a destinazione e Nathan disse:"Preparatevi siamo quasi arrivati al confine"
Giorgio :"No siamo arrivati adesso.
Mi raccomando state calmi."
Arrivarono e la guardia di frontiera disse:"Avete i documenti?"
Giorgio:"Aspetti un'attimo"
Nathan disse a bassa voce:"Carlo esci dalla macchina e spara l'altra guardia più lontana"
Carlo aprì la macchina e Giorgio disse :"Ecco i documenti"
Sparando 2 volte con la sua tomahawk sul petto.
Carlo invece con un ottima mira riuscì con un colpo a sparare la testa dell'altra guardia.
Giorgio:"SVELTO ENTRA!"
L'auto si dileguò in fretta passando per le campagne innevate, le altre guardie sentirono gli spari e corsero verso di loro urlando, ma era troppo tardi.
Pedro:"Siamo ricercati! Cazzo! E adesso?"
Giorgio:"Calmo, basta non farci vedere in pubblico, era ovvio comunque che succedeva prima o poi".
Nathan:"prendiamo una camera d'albergo nella città di Ceske budejovice e dormiremo li, ho portato un bel po di soldi, oggi pago io".
Carlo:"Quindi dovremo farci vedere dalla gente"
Nathan:"Non proprio, tenetevi questi occhiali da sole e incappucciatevi, cosi riposiamo anche se non abbiamo fatto molto"
Giorgio fermò bruscamente la macchina.
Pedro:"Perchè hai fermato?"
Giorgio:"Guarda di là"
Indicando una decina di soldati dell'organizzazione
"Sapete cosa dovete fare"
Tutti e quattro uscirono dalla macchina silenziosamente e Giorgio si fece coraggio avvicinandosi vicino ai soldati, nascosto dall'erba alta, e sparò le gambe di alcuni soldati.
Tra le urla di dolore, gli altri si sdraiarono per terra per non farsi vedere a causa dell'erba alta.
Nathan:" non funziona questo trucco con me"
Prese una delle granate nascoste nel suo giaccone e la lanciò verso i soldati a terra.
Una forte esplosione uccise quasi tutti i soldati, e per poco anche Giorgio che non era molto lontano.
Ma non era finita: un altro soldato nascosto dietro all'albero sparò e prese di striscio la gamba di Pedro
Pedro:"AH BRUCIA!"
Nathan:"Idiota stai per terra!"
Carlo sparò l'ultimo soldato rimasto dopo qualche tentativo.
E vide che c'era scritto nel giubotto O.R.D.
Giorgio:"È fatta! Ora possiamo andare:
Vide la ferita di Pedro ma non era niente di grave, l'aveva solo bruciato il proiettile non aveva trapassato nessuna parte della gamba.
Giorgio:"Mettiti un cerotto e domani è gia passato.
Possiamo andare adesso"
Entrarono in auto e partì nuovamente.
Prima di arrivare a Ceske fecero rifornimento e dopo 10 minuti arrivarono in quella città che era tutt'altro del paese dove vivono loro.
Tantissime persone, grandi negozi e supermercati e tanto altro.
Carlo:"hmmh bel posticino, allora dov'è questo hotel?"
Giorgio:"Dopo questa piazza, svoltiamo a destra e facciamo 100 metri e siamo arrivati."
Arrivati all'hotel, parcheggiarono, ed entrarono.
L'hotel non era uno di quelli con i lavandini in oro ma non era male.
Un hotel 4 stelle.
Carlo:"Peccato che ci dobbiamo stare solo una notte"
Carlo, Pedro e Giorgio si sedettero nel mentre che Nathan diede i soldi e prese la chiave della stanza 49 D.
Nathan:"Andiamo, forza"
Arrivarono nella stanza che non era niente male, con la moquette una tv 35 pollici e altro...
Pedro guardò dalla finestra e intanto Giorgio ricevette una chiamata di un suo amico che lo informava sulla organizzazione che stavano cercando di eliminarla.
Giorgio:"Cosa?... Davvero?... Incredibile, tienimi aggiornato."
Chiuse la chiamata e disse:" L'organizzazione si sta muovendo, verso le nazioni del sud Europa per cercare di stabilrsi li e governare.
Se ci riusciranno dobbiamo agire più velocemente.
Intanto si riposarono nell'hotel e parlarono, poi cenarano e si misero a dormire, anche la prossima giornata sarà impegnativa...