Capitolo 4.

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Le nostre labbra si staccano ed io apro gli occhi come se mi stessi risvegliando da un sogno , è un bacio strano ma intenso , mi mordo il labbro inferiore lo faccio sempre quando provo emozioni contrastanti. Dalla sua faccia compare un sorriso , un sorriso che non gli ho visto mai , un sorriso imbarazzato, e da quando gli faccio questo effetto ? Io invece lo ricambio con un sorriso  che non facevo da tempo ormai .

Il treno si ferma e scendiamo "Allora ci si rivede " dice con un sorrisetto,  " A domani Ginoble " dico sarcastica , e usciamo dalla stazione separandoci anche se io non vorrei separarmi nemmeno un 'istante da lui .

In macchina accendo la radio mentre ripenso alla giornata di oggi, diamine non avevo torto quando ho pensato che oggi era la giornata facciamo prendere dei colpi a Aurora.
Ad un tratto smetto di pensare e mi concentro sulle parole della canzone che stanno tresmettendo in radio .

Non  c'è dolore , se ci sei tu .È
come un sogno anche di piú .
E  c'è qualcosa negli occhi tuoi
che non mi lascia mai .

Non ho paura se resti qui ,
perché l'amore mi chiude gli occhi .
Vorrei baciarti adesso si , vorrei che fosse così .

L'amore si muove ,
ti porta lontano se vuoi ,
ti prende per mano senza dirti dove andrai .

L'amore si muove ,
e non fa rumore lo sai
è un vento gentile che non ti abbandona mai .

Come un regalo così inatteso ,
una sorpresa tu li per caso
c'era qualcosa negli occhi tuoi
che non scorderò mai .

L'amore si muove ,
ti porta lontano se vuoi ,
ti prende per mano senza dirti dove andrai .

L'amore si muove ,
e non fa rumore lo sai
è un vento gentile che non ti abbandona mai .

E penso a quello che sarei ,
a quello che saremo noi
all'amore che ci porta via .

L'amore si muove ,
ti porta lontano se vuoi ,
ti prende per mano senza dirti dove andrai .

L'amore si muove ,
e non fa rumore lo sai
è un vento gentile che non ti abbandona mai .

L'amore si muove !

A volte certe armonie fanno sognare , è bello come la musica  può prendere vita in base al tuo stato . E questa canzone rispecchia perfettamente il mio stato d'animo , L'amore ti porta lontano .., ti prende per mano senza dirti dove andrai .., io non so dove sto andando o che fine farò , ma per ora mi lascio trasportare dal mio cuore .

Il giorno seguente....

Oggi niente università, sciopero .
Ieri mi aspettavo un messaggio da Gianluca ma niente , non facevo altro che vedere i suoi accessi su whatsapp .
Voglio distrarmi un po' così vado in biblioteca.
Adoro la biblioteca della nostra città, è un posto così calmo non c'è mai nessuno , solo la signora Clara una donna di 63 anni era la mia maestra di musica alle medie , ora lei custodisce quel posto conosciuto da molti ma frequentato da pochi .

Quando entro nell'edificio rimango sorpresa alla vista di un pianoforte bianco gli giro intorno osservando la bellezza e l'eleganza di quello strumento "Che fai lo guardi ma non lo suoni ? L 'ho fatto portare qui apposta affinché qualcuno lo suonasse" dice la Signora Clara facendomi sussultare, " Signora Clara mi ha spaventato " dico portandomi una mano al petto, " Non volevo spaventarti "  dice " Non si preoccupi , sono venuta per riconsegnarle questo " dico porgendogli il libro , lei lo prende " Aurora mi concedi l'onore di suonare questo pianoforte per me ?" rimango incantata dalla sua richiesta , lei ha sempre ammirato il fatto che io suonassi il pianoforte e la chitarra "Signora Clara io non suono da molto tempo ormai io non credo di..." non mi fa finire di parlare che subito mi rimprovera "Ah Aurora , Aurora, non sei cambiata affatto sei rimasta la stessa ragazzina di 9 anni fa', talentuosa , intelligente, brillante ma anche timida, ansiosa , imbranata e impulsiva non capisco perché hai così tante paure , NELLA VITA BISOGNA  BUTTARSI PER ESSERE SALVATI " indicandomi di sedermi al pianoforte.
Mi lascio convincere dalle sue parole , mi siedo e comincio a suonare l'ultima canzone che ho eseguito 3 anni fa' al concerto di Natale organizzato dal sindaco 'vivo per lei ', "Canta tesoro canta " dice la Signora Clara sedendosi affianco a me e io comincio a intonare le parole, si alza e non so di preciso dove va ma continuo lasciandomi trasportare dalla melodia che io stessa sto suonando .

Sento di nuovo qualcuno che si siede affianco a me e una voce maschile mi accompagna nelle ultime 2 strofe , apro gli occhi , giro lo sguardo un tonfo al cuore.
"Non pensavo che sapessi suonare e cantare " ," G-Gian-Gianluca che ci fai qui? " , come ha fatto a venire qui , questo è un posto abbandonato ormai , "Bhè io abito al palazzo di fronte sono venuto qui per prendere un libro e ti ho sentita " , " Non pensavo che anche tu venissi qui, non viene mai nessuno ", dico con aria sorpresa "Si diciamo che passo molto tempo qui dentro ultimamente , la Signora Clara può confermarlo ", guardo la Signora Clara e lei annuisce , a cosa sta pensando ? "Ragazzi ho delle cose da sbrigare vi lascio soli "dice lasciando me e Gianluca seduti al piano . Siamo a pochi centimetri di distanza e non faccio altro che pensare a quel bacio e alle mille domande che mi sto facendo , "Perchè mi hai baciata ieri ?" dico impulsiva , non posso credere gli ho appena chiesto una cosa del genere sono una stupida . "Aurora io...scusami mi sono lasciato trasportare dal momento " dice con lo sguardo rivolto ai tasti del pianoforte, " Un'attimo di debolezza ?" chiedo con angoscia "Si" alla sua risposta mi alzo prendo la borsa e esco .

Sento che mi sta correndo dietro , mi prende il braccio destro e mi blocca davanti a lui , in questo momento ho gli occhi lucidi non dovrei farmi vedere in questo stato ma non posso evitarlo ."Aurora ma cosa ti è preso , perchè sei corsa via ? ", "Nulla lasciami" faccio per andarmene ma la sua presa si fa più forte "Aurora conosco quei sguardi e quelle reazioni , ti sei innamorata di me ?" .

sorridimi ancoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora