sorridimi ancora

Capitolo 5

Le sue parole fanno eco dentro di me , fino a toccare l'io più profondo , dove mi sto chiedendo se le mie emozioni sono così visibili all'esterno.
Alla fine non so nemmeno io perchè mi sono alzata e me ne sono andata , forse per la delusione della sua risposta , in fondo cosa potevo mai aspettarmi ?
Ci guardiamo negli occhi stiamo cercando risposte attraverso i nostri sguardi, devo dire qualcosa alla svelta altrimenti 'chi tace acconsente' .
"I-io me ne sono andata perchè mi sono fatta prendere dalla rabbia , insomma Gianluca non puoi prima dire che ami ancora la tua ex e poi baciarmi , non sto dicendo che provo qualcosa per te ma ..." , "Ho capito tranquilla , sono stato sciocco a farti questa domanda immagino il tuo imbarazzo ora " dice chinando la testa "forse è meglio che ora vada " , molla la presa dal mio braccio e ci salutiamo con un semplice ciao .
Devo riflettere , ma soprattutto devo parlare , sfogarmi solo così posso riuscire a togliere quel macigno che mi porto dentro da circa un mese , è un accumulo di emozioni , ansie e nervi repressi che mi stanno pian piano schiacciando.
Prendo il telefono dalla tasca e digito il numero di Sara ho bisogno di lei in questo momento.

chiamata :

--Hey Sara scusa il disturbo posso parlarti ?

-Aurora io , ora non posso sto per affrontare i miei genitori, devono sapere cosa mi sta accadendo

--Capisco , tranquilla tanto non dovevo dirti nulla di serio , ma sei propio sicura di comunicare la notizia ?

-La verità? No, ho paura della loro reazione , sai com'è la mia famiglia tiene molto alla sua immagine . Non so che fare

-- Piero , come l'ha presa ?

- Quando gli ho detto che sono incinta è rimasto immobile ma poi mi ha abbracciato e si è commosso ed io anche . Diciamo che questo bambino è stato un po' voluto, ma lui non sa nulla che voglio parlare con i miei .

--Voluto? Ah, io pensavo che bhè insomma , eravate distratti presi dalla passione e quindi non avete usato nessuna precauzione .

- So che posso farcela , io voglio essere una buona madre per mio figlio

-- E lo sarai , ma voglio darti un consiglio da amica , aspetta prima di comunicare la gravidanza alla tua famiglia , parla di questa decisione con Piero , presentalo a tutta la tua famiglia , vedi come vanno le cose .

- Grazie mille davvero, farò come mi dirai , ora devo andare in bagno a vomitare , ho certe nausee a dopo

--Ciao Sara , riguardati .

Fine chiamata .

il fatto buffo della mia vita è che quando ho un problema puntualmente c' è sempre qualcuno che sta messo peggio di me , e quindi non posso urlare più di tanto .

La sera :

Sono seduta a tavola , difronte a mia madre che cerca di evitare il mio sguardo e mio padre seduto a capotavola che non spiccica parola , è tutto così strano ." Come è andata oggi a lavoro?" interrompo il silenzio rivolgendomi a mio padre "Bene" risponde freddamente .
Abbiamo quasi concluso la cena mi alzo e aiuto mia madre a sparecchiare la tavola , sto facendo per andarmene quando mia madre mi blocca per il polso e dice " Io e tuo padre dobbiamo parlarti per favore vatti a sedere sul divano " annuisco e faccio quello che mi è stato detto, sapevo che c'è qualcosa che non va'.

Seguo con gli occhi mio padre che si siede vicino a mia madre ," Allora cosa è successo ?" chiedo con l'ansia che mi sta divorando "Ehm, ecco vedi..." mia madre inciampa tra le parole non riesce a parlare , continua mio padre prendendomi la mano destra accarezzandola dolcemente "Aurora vedi , io e tua madre siamo molto orgogliosi di te e del tuo duro impegno che metti nello studio, prendi voti alti, pianifichi con molta cura il tuo futuro, ma ... a malincuore dobbiamo dirti che le spese qui a casa sono tante , l'università ha aumentato i suoi costi e noi, ecco vedi non ce la facciamo ..." interrompo mio padre ," Ma cosa state dicendo , non è possibile, ma c'è mio fratello lui può aiutarvi " dico con occhi lucidi e voce tremante alzandomi dal divano .Non capisco mio fratello gestisce un'azienda di vini a Firenze con sua moglie Alessia , loro hanno un reddito abbastanza alto forse se ne parlano con mio fratello .., ma che dico, mio padre non accetterebbe mai soldi se non provengono dal suo sudore ."Aurora ci dispiace ma dovrai interrompere per un po' gli studi , finchè le cose le cose non ritornano al loro equilibrio " dice mia madre mettendomi una mano sulla spalla , ma io mi ritraggo e corro in camera , di getto butto tutto quello che c'è sulla mia scrivania , foto , penne , fogli tutto poi comincio a prendere a pugni i cuscini sul letto , mi sento prendere da dietro le spalle , è mia madre mi appoggio sul petto sfogandomi in un pianto .Non posso credere che 2 anni di studio universitario stanno per bruciarsi , non posso permettere una cosa del genere , non ora che c'è Gianluca di mezzo .