Capitolo 4: Fila al Box Office

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Saluto Elle che ha insistito per accompagnarmi a casa dopo la bellissima ma stancante giornata.
Non siamo andate a scuola ma ci siamo svegliate presto comunque e inoltre la piccola discussione, se tale si può definire, mi ha stancato abbastanza da farmi desiderare un letto e cibo spazzatura in questo momento.

《A domani.》le lascio un bacio su entrambe le guance.

《A domani.》mi copia voltandosi e cominciando a camminare.

Entro in casa chiudendomi la porta dietro le spalle.

《Mamma sono tornata!》urlo andando in cucina.

Credevo di trovare mia madre qui e invece, di lei nemmeno l'ombra. La tavola è ancora come l'ho lasciata quando mi sono alzata una volta finito di pranzare.

《Mamma? Papà?》chiamo di nuovo in attesa di una risposta.

Niente.

Avvicinandomi al bancone intravedo un quadratino sulla superficie metallizzata del frigorifero.
Avanso di qualche passo e noto delle lettere, che poi si trasformano nelle parole di una frase scritta di fretta su un postit bianco.

Siamo a cena fuori. Beth dovrebbe essere già rientrata.
Ti vogliamo bene, mamma e papà.

Comincio a chiedermi perché abbiano firmato quel postit.
C'è forse qualcun'altro qui dentro che ha avuto la splendida idea di andare fuori a cena lasciandomi sola e affamata?

No.

Bevo un po' d'acqua e salgo in camera da Beth, per imporle di preparmi qualcosa di decente da mettere sotto i denti.

《Beth ho fame, scendi di sot-》mi blocco quando, dopo aver aperto la porta, realizzo che mia sorella non è in camera sua.

Controllo in bagno ma niente.

Adesso posso dire che c'è qualcuno all'infuori dei miei genitori che ha deciso di cenare fuori scordandosi completamente della sottoscritta.

Rassegnata all'idea di trascorrere una serata in solitudine, ritorno in cucina e metto una scatola di fagioli nel micronde svogliatamente, in quanto i fagioli erano l'unica cosa che non avevo intenzione di mangiare sta sera.

Finito di cenare, vado dritta dritta a letto.

Domani mi aspetta una giornata più movimenta e impegnativa del solito. Devo cercare di marinare la scuola senza che mi scoprano o che la professoressa Tomson chiami casa per informare i miei genitori della mia assenza.
Domani è l'ultimo giorno in cui è possibile acquistare i biglietti, non so a che ore chiuda la biglietteria e quanti biglietti siano ancora disponibili, perciò devo presentarmi al Box Office il prima possibile. Se fosse rimasto del tempo sarei andata oggi stesso, ma conoscendo le intenzioni di El, non mi avrebbe sicuramente accompagnata.

****

Sono più o meno ad una decina di metri dalla biglietteria e riesco a vedere la salacinesca alzata. Ci sono già delle ragazze all'interno del locale. Non ne sono sicura, ma credo che alcune siano di mia conoscenza.

Una di queste, castana con i capelli lunghi e gli occhi chiari mi fissa venire da lontano. Quando mi avvicino di più mi sembra di riconoscere Elle. Mi ricredo quando si gira a parlare con una delle ragazze accanto a lei e si allontanano insieme.

Una cosa però, mi colpisce: indossa la stessa t-shirt che ho regalato ad Elle per il suo ultimo compleanno.
Comincio ad immaginare che la mia migliore amica abbia cambiato idea e sia andata a comprare il suo biglietto, ma una volta entrata nel negozio respingo subito i miei pensieri assurdi.

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