Frank Iero quel pomeriggio era distrutto.
Si sentiva vuoto, inutile e uno sfigato.
Ogni giorno veniva picchiato come sempre, e tutte le volte che tornava a casa aveva bisogno di piangere e di sopportare il dolore che gli provocavano quelle ferite.
Non ce la faceva più, voleva morire dentro e dimenticare tutto.
Tutto.
Dopo il divorzio dei suoi genitori, il rientro in una scuola nuova e i bulli Frank si trasformò completamente, odiava tutto specialmente sua madre e i suoi compagni di classe che lo maltrattavano, lui non aveva praticamente nessun amico con cui trascorrere le sue giornate cupe e si sentiva odiato.
Ma solo una cosa lo faceva stare bene: la sua chitarra Pansy.
Tutte le volte che la prendeva si sentiva qualcuno, e accordo dopo accordo si sentiva consolato.
Lui la amava, come se quello strumento fosse la sua anima gemella in un mondo che lo faceva stare male, e lei pronta a farlo sorridere.
Oltre a Pansy aveva anche i suoi CD dei Nirvana, Misfits, Black Flag e Iron Maiden che lo liberavano dalle emozioni negative accumulate durante la giornata.
In poche parole, la musica era la sua vita. E l'amava.