capitolo 3

1.8K 127 4
                                    

Smisi di piangere staccandomi da gohoad che aveva tutta la manica bagnata dalle mie lacrime "credo che tu debba venire con me ora" sbarrai gli occhi preoccupata e gohoad mi prese per mano trascinandomi di nuovo in spiaggia e mi fece entrare in acqua con lui, mi strappò la collana dal collo e la mise davanti a me prima di lasciarla cadere in acqua, mi misi la mano sulla bocca sorpresa e impaurita, lui mi aveva detto che sarebbe morto se la collana fosse caduta in acqua e ora non capivo come mai lui la gettasse così senza ritegno "acqua che scorri impetuosa tra le viscere del profondo blu, libra dentro una perla il tuo potere più blu e permettimi di donarlo ad una ragazza innamorata di un ragazzo dagli occhi blu, sali a me e unisciti con metà del mio cuore che solo alla prescelta potrò donare" lo ascoltai confusa era una specie di cantilena la sua solo non riuscivo a capire cosa gohoad stesse facendo, lui mi prese per mano e una specie di catena fatta d'acqua ci legò insieme i polsi, trattenni il respiro appena in tempo prima che gohoad mi trascinasse sott'acqua, mi ribellai a lui cercando di tornare a galla per non soffocare e gohoad mi parlò mentalmente lasciati andare, tranquilla ora riuscirai a respirare.
Non riuscendo più a trattenere il respiro buttai fuori l'aria e connmia sorpresa mi ritrovai a respirare sott'acqua, guardai gohoad confusa e lui mi sorrise prima di trascinarmi più in fondo al mare, notai una luce provenire da sotto la sabbia e subito seguita da gohoad presi la collana che s'illuminava questa è la tua collana personale, nessuno se non te potra mai usarla, il mio cuore è racchiuso in essa.
Guardai la collana notando che non era più un tentacolo con una perla blu incastonata all'interno, no ora era a forma di due spade che formavano una x e con in mezzo la perla blu splendente, gohoad mi fece voltare e me la legò al collo prima di abbracciarmi da dietro, gli toccai le mani iniziando a sentirle viscide e subito mi voltai ritrovandomi davanti a me non più gohoad in vesti di uomo ma gohoad al naturale, si ora avevo davanti a me gohoad l'enorme kraken con cui dividevo metà della mia anima vá torna sull'isola e fai scorte di tutto ciò che può starci in quella barca, appena sarai pronta ti porterò dal tuo amato proprio come quando ti ho spinta in quel l'isola.
Gohoad con un tentacolo mi spinse in superfice dove presi una grande boccata d'aria prima di nuotare verso l'isola dove vidi patrik aspettarmi.

"Oh vivian pensavo ti avesse rapita, non vi ho più visti e ho avuto paura" sorrisi ricambiando il suo abbraccio "patrik gohoad mi porterà da dimitri, devo preparare scorte di cibo per il viaggio...mi puoi aiutare?" Mio fratello subito mi sorrise anche se era abbastanza serio in volto "è già tutto pronto, il capo tribù ti ha già preparato tutto cio che ti servirà" gli sorrisi stringendolo a me "tornerò a prenderti insieme al tuo capitano e alla nuova the deathpatrik scosse la testa sorridendomi tristemente "no piccola pulce, il mio posto ora è qui, non tornerò a fare il pirata" spalancai gli occhi sconvolta "ma potrete venirmi a trovare quando vorrete, non ci sono problemi e..." mi scostai da lui bruscamente guardandolo di nuovo come la prima volta che l'avevo rivisto nel mio villaggio, mentre abbracciava la ciurma che prima odiavo e poi finalmente capii cosa patrik avesse sempre voluto "tu l'hai fatto apposta, sapevi che io avevo ereditato il potere da mamma e mi hai fatta alzare da bob e gli altri perché sapevi che avrei alzato le mani attirando il kraken contro la nave!" Patrik si fece serio in un secondo e capii che ci avevo visto giusto "tu hai architettato tutto questo per..." mi fermai completamente spiazzata "vendetta verso dimitri e gli altri, si l'ho fatto...è colpa loro anche se abbiamo perso i nostri genitori" lo guardai completamente confusa, patrik non aveva mai avuto l'opportunità di fare del male a dimitri "in realtà sono stato io a uccidere cobra e a consegnare dimitri a jakson bill ma tu eri sempre in mezzo e mi creavi problemi facendo la beniamina  riportandolo sempre sulla nave e questo mi ha quasi fatto sperare che tu morissi...però quando ti ho vista in pericolo tra le mani di mirko non ho potuto non saltargli addosso, insomma sei sempre l'unica sorella che ho e ti voglio bene" feci una smorfia prima di tirargli un pugno in pieno viso, patrik cadde a terra e subito si tastò il naso che iniziò a sanguinargli "tu non sei mio fratello, da quando cobra ti ha rapito tu sei come morto per me, pensavo che fossi cambiato in bene ma solo ora mi accorgo che invece sei uguale a tutti gli altri pirati del mondo, mi vergogno di avere il tuo stesso sangue" mi voltai e inizia ad andarmene via "cara dolce piccola vivian, ti svelo un segreto nostro padre era il peggior pirata dei sette mari, cobra in confronto a lui era una nullità ma quando ha conosciuto nostra madre e si è sistemato ha iniziato a perdere colpi diventando un rammollito, cosa che anche dimitri è diventato conoscendo sabrina, quindi tu sorellina sei figlia di un pirata e dentro di te hai sangue pirata" sbarrai gli occhi ma non mi voltai bloccandomi sul posto, non potevo credere di essere veramente figlia di un pirata, mamma e papà erano dei nobili non dei pirati "questo non cambia il fatto che tu sia un pirata che non vale niente" lo dissi acidamente prima di voltarmi verso di lui e sorridergli da cattiva ragazza "e comunque per tua informazione io sono la donna di dimitri e ciò mi rende precisamente da ora una tua più grande nemica" patrik sbarrò gli occhi scioccato, bene l'avevo colpito "tranquillo non ti farò niente, ma prova solamente ad avvicinarti a dimitri o alla mia ciurma e giuro su poseidone che i fondali del mare saranno peggio dell'inferno per te, sai che posso mandarti contro gohoad quindi fossi in te non metterei mai più piede in acqua" detto cio me ne andai fiera di me stessa, da oggi in poi la vita apparterrá solamente a me.

Tu Il Mio PirataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora