Erano passati ormai diversi giorni dal suo primo giorno di scuola all'accademia e tutto sembrava scorrere bene.
Dopo il loro turbolento incontro Louis non lo aveva più assalito, si limitava a occhiatacce, a commenti sarcastici quando gli passava vicino ed a rivolgersi a lui con quell'insulto. Lui lo guardava male a sua volta, ma il più delle volte faceva finta di niente. E se proprio era costretto a rispondergli un insulto non glielo toglieva nessuno. Si sentiva in posizione di vantaggio perché la persona che lui credeva di prendere in giro in realtà non esisteva .... Quello non era veramente lui ....
Le lezioni del pomeriggio erano molto interessanti il professor Mirko l'aveva già preso sotto la sua ala, notando la sua bravura con diversi strumenti cercava di farlo variare, oltre alla sua amata chitarra suonava anche il basso e la batteria.
Passava il tempo della lezione sempre con Asthon lui era un genio del pianoforte, riusciva a riprodurre qualunque melodia anche senza spartito.
Inoltre sentirlo suonare gli ricordava Niall.
La lezione di recitazione era un po' meno tranquilla visto che c'era anche l'insopportabile Tomlinson, fortunatamente il professor Jeremia teneva tutto sotto controllo.Era riuscito per quei primi giorni di scuola ad evitare con una scusa o un'altra le attività sportive, ma quella mattina la Preside lo aveva convocato nel suo ufficio per comunicargli che il professore Black era molto arrabbiato con lui, perciò basta assenze, doveva andare subito in palestra se non voleva rischiare una sospensione.
Il Professore l'avrebbe punito, visto il suo comportamento, con l'obbligo di sistemare la palestra dopo le lezioni a tempo indeterminato. Quest'ultima era una buona notizia così poteva usare gli spogliatoi quando gli altri erano già usciti.
Quindi eccolo lì mentre si dirigeva alla palestra, in testa si ripeteva in continuazione come un mantra "Harry ricordati di mantenere un profilo basso e non farti prendere dal tuo solito spirito competitivo, altrimenti la tua vita qui a londra non sarà più così tranquilla". Più facile a dirsi che a farsi soprattutto se quel teme avesse continuato a stuzzicarlo.Tutto andò bene finché non iniziò la partita di basket. "Ehi dobe dimostrami cosa sai fare. Gli yenky sono bravi a basket. O sei un inetto anche qui?"
Louis lo prendeva in giro e gli lanciava sguardi omicidi continuamente, l'altro si era solo limitato a sostenere il suo sguardo e a rispondere solo quando costretto. Erano giorni che aspettava di incontrarlo in palestra per poterlo umiliare e vedere se finalmente perdeva quella sua aria di impassibilità, purtroppo non si era mai fatto vedere, poi finalmente ecco li. Bene oggi si sarebbe divertito.
Bene, pensò Harry, forse a basket poteva lasciarsi andare, lo sapevano già che era di New York e quindi se sapeva giocare a nessuno sarebbe sembrato strano. Purtroppo doveva tenersi la tuta e questo sarebbe stato d'intralcio, non poteva spogliarsi il suo fisico e i suoi tatuaggi non sarebbero passati inosservati.
Ricordava bene quando due anni prima era andato insieme ad Niall da quel "tatuatore pazzo" che non richiedeva l'autorizzazione dei genitori. Lui si era fatto tatuare l'addome mentre Niall il braccio sinistro dalla spalla alla mano.L'avevano fatto semplicemente per una scommessa. Niall adorava scommettere e soprattutto giocare a poker, era un baro incallito e vinceva sempre, immancabilmente, e Harry l'aveva scoperto a sue spese.
Anche la loro prima scopata era partita da una partita a streepocker. Gli aveva chiesto "ti va una partita?" e nel giro di poco si era ritrovato in mutande, poi aveva perso anche quelle.... E pensare che a quel tempo stava con Jennifer.
La sua storia con Niall era stata tumultuosa, ma la loro amicizia non ne aveva mai risentito. Passavano dall'essere amici all'essere amanti continuamente.
Il fischio di inizio gara lo riportò al presente. Dopo metà partita erano ancora pari e Harry constatò con soddisfazione che dalla sua faccia Louis non si aspettava che lui fosse così bravo, ad essere sinceri anche lui non si aspettava che Tomlinson fosse così forte. Bene la cosa si faceva ancora più divertente...
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Angel or Demon- Larry
FanfictionAncora non riusciva a credere di essersi lasciato convincere ad andare a vedere quel film per ragazze urlanti. Erano giorni che in giro non si parlava d'altro, in tv, sui giornali e soprattutto a scuola. Aveva avuto un successo incredibile, anche il...