I giorni seguenti a scuola non si parlava d'altro se non dell'intervista di Kyuubi.
Naturalmente il centro dei discorsi delle ragazzi era il fatto che fosse bisex e il suo spogliarello improvvisato. Eleonor si vantava di averlo visto da pochi metri di distanza.
Louis invece era nervoso per quello che era successo in quel dannato bagno e quelle oche non facevano che ricordarglielo dichiarando continuamente quanto fosse sexy. Ad aumentare la sua irritazione c'era anche il fatto di averlo sognato quella notte e non stavano giocando a carte ..... , poi ad un certo punto qualcosa era cambiata, alla figura di Kyuubi si era sovrapposta l'immagine di Harry. Si era svegliato di soprassalto con la sensazione di non avere afferrato qualcosa, di averla dimenticata.
Non aveva nessuna voglia di vedere quel dobe altrimenti l'avrebbe sicuramente ucciso per essere piombato nel suo sogno senza invito. Se fosse entrato subito in aula non correva il rischio di incontrarlo visto che quel dobe arrivava sempre all'ultimo minuto. Anche se si faceva lasciare distante dalla scuola, a Louis non era sfuggito il fatto che arrivasse sempre in macchina con Zayn, anche perché il primo giorno per poco non lo investiva.
Cosa ci trovava quel moretto in lui proprio non lo capiva, bello e famoso com'era poteva trovare di meglio.
Con questi pensieri si avviò in classe mentre Briana arpionata al suo braccio cercava di rassicurarlo dicendogli di non preoccuparsi che per lei lui era molto meglio di Kyuubi, pensando fosse quello il motivo del suo umore nero. Capiva sempre tutto quella ragazza ....
Harry arrivato a scuola passò come sempre inosservato erano tutti troppo presi da Kyuubi e quella mattina nemmeno Tomlinson lo stava aspettando per deriderlo. "Sembra proprio una bella giornata", si trovò a pensare il riccio.
Sì, decisamente era una buona giornata, Louis sembrava avere un diavolo per capello e non l'aveva degnato di uno sguardo "fosse sempre così" pensò, anche se sotto sotto un po' gli dispiaceva non avere la sua attenzione.Guardandolo gli ritornarono vivide le sensazioni provate durante il loro incontro in bagno, le sue labbra, i suoi gemiti trattenuti, ma la sua mente preferiva non approfondire ricordandogli che era uno dei tanti, niente di speciale e che l'aveva fatto solo per ridere alla sue spalle.
Arrivò l'ora di andare in palestra, anche oggi il professor Black decise di farli sfogare un po' giocando a basket. Louis era ancora di umore nero e ci andò giù pesante in tutti gli scontri, soprattutto con Harry.
Una spallata proprio mentre stava schiacciando lo fece volare a terra. Ashton chinatosi per aiutarlo notò gli occhi di Harry uno era verde. "Haz ti conviene correre negli spogliatoi hai perso una lente. Al prof ci penso io"Harry restò perplesso "perché Asch non gli aveva chiesto niente? Possibile che avesse già capito tutto? Non per niente era il più intelligente della scuola!" Ringraziò Ashton e si diresse negli spogliatoi. Lo sentì dire al prof "Prof scusi, Harry non si sente bene posso accompagnarlo a casa?".
Harry si infilò veloce sotto la doccia e cercò di rivestirsi il più velocemente possibile prima che arrivasse qualcuno. Intanto il professore stava rifilando un bella predica a Louis sul vero spirito sportivo e gli aveva dato come punizione il turno di pulizie.
Louis vide con la coda dell'occhio Harry andarsene a casa insieme a Irwin. Aveva l'immancabile cappello di quando usciva dalla palestra e oggi anche degli occhiali da sole, anche se del sole neanche l'ombra. Quel ragazzo era proprio strambo.
Mentre stava pulendo notò per terra qualcosa di piccolo, una lente a contatto, la osservò meglio era colorata. Ma chi poteva aver perso una lente a contatto colorata? Gli ritornò alla mente lo strano comportamento di Harry e Ashton. Ecco cosa aveva fatto quel dobe... poi ricordò anche gli occhiali da sole, ecco cosa voleva nascondere, ma perché? Iniziava a insospettirsi.
La cosa si faceva interessante, avrebbe scoperto cosa nascondeva.
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Angel or Demon- Larry
FanfictionAncora non riusciva a credere di essersi lasciato convincere ad andare a vedere quel film per ragazze urlanti. Erano giorni che in giro non si parlava d'altro, in tv, sui giornali e soprattutto a scuola. Aveva avuto un successo incredibile, anche il...