L: - Salve –
E: - Buonasera –
L: - Con chi ho il piacere di parlare? –
E: - Mi chiamo Emilian e tu? –
L: - Preferirei che mi venga dato del lei. Non amo dare troppa confidenza a nessuno –
Emilian rimase stupito per la schiettezza dei modi del "vampiro". Ma decise di rimanere al gioco.
E: - Mi scusi, non la volevo offendere ... -
L: - Mi chiamo Lestat. La prego di non volermene, ma temo per la mia incolumità-
Emilian rimase perplesso ma continuò.
E: - Perché dovrebbe temere? –
L: - Perché io sono un vampiro e non amo particolarmente gli esseri umani –
Il ragazzo non poté fare a meno di trattenersi dal ridere. Audrey si svegliò di soprassalto.
- Che succede? – chiese con gli occhi assonati e la bocca impastata dal sonno. Emilian la mise subito al corrente.
E: - Mi scusi ma quindi lei è il vampiro Lestat di cui tanto si discute nei libri?-
L: - Oui –
I due ragazzi si guardarono allibiti.
E:- Lestat è un personaggio di fantasia –
L: - E' quello che cercano di farvi credere –
Anche se Emilian credeva nell'esistenza dei vampiri, era sicuramente certo che quello era una ciarlatano e si era stancato di stare al suo gioco.
E: - Mi dispiace deluderti, Lestat, ma a me sembra che tu stia delirando. Perché non accendi la webcam così ti posso vedere in viso e mi potrai far vedere i tuoi tremendi canini –
L: - Lei è come tutti gli altri esseri umani, incredulo su ogni cosa e su ogni dove. Non credete se non vedete. Io penso che lei non vorrebbe mai trovarsi faccia a faccia con i miei canini. Di certo la sua posizione sarebbe la più scomoda –
E: - E che cosa vorresti da me, io che sono uno stupido e incredulo umano? –
L: - Volevo solamente conoscere questo nuovo secolo in cui mi trovo a vivere, ma grazie a lei ho già capito come stanno le cose. Ancora troppa cecità. Adieu –
Lestat andò offline. Nessuna traccia del contatto, che era sparito.
Audrey guardò Emilian accigliato. Quella strana sensazione che l'aveva presa poco prima, mentre teneva tra le mani il manoscritto, era tornata. Si ricordò del sogno che stava facendo: un enorme sala da ballo gremita di persone. Si avvicinò una persona con una maschera molto ampia e lucente. Le sorrise dolcemente rivelando due candidi canini appuntiti.
Emilian la stava chiamando.
- Audrey, ci sei? Hai sentito quello che ho detto? –
- Si, amore. Scusami – Audrey mentì.
Lo baciò nascondendogli la verità sul sogno che aveva fatto. Il ragazzo la sollevò di peso portandola nella camera da letto. Lestat venne cancellato dalla mente dei due ragazzi. Per quella notte.
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Sine Anima [disponibile Formato Ebook E Cartaceo]
VampireQuando Audrey scappa di casa, tradita dalla sua stessa vita, va incontro ad un destino scritto molto tempo addietro. Quel profondo senso di inadeguatezza che la accompagna da tutta una vita viene cancellato quando finalmente trova il posto che le sp...