- Audrey, svegliati dai! È ora di partire, non ricordi?!?- le mani di Susan la mossero con vigore. Non sarebbe mai riuscita ad essere in orario per qualcosa. Probabilmente anche il giorno del suo matrimonio sarebbe arrivata in ritardo.
La ragazza aprì gli occhi e si ritrovò il viso sorridente della sua amica incorniciato da quella bionda chioma. Era una ragazza slanciata, con un bel portamento ed era sempre impeccabile in qualsiasi momento. I capelli biondi le ricadevano in soffici boccoli sulle spalle da nuotatrice e le facevano da cornice ad un paio d'occhi azzurro acqua.
- Dai, dai – continuò Susan.
- Sono sveglia, Susan. Non preoccuparti – Audrey sbadigliò per la stanchezza. Erano appena le cinque del mattino e Susan stava facendo già un chiasso infernale. Lei era così. Un uragano. Girava per la camera rovesciando i cassetti sopra al letto, già rimboccato e fatto alla perfezione.
- Dove l'ho messa? Audrey, aiutami invece di stare li a dormire! – Susan sembrava veramente in panico.
- Mi dici cosa stai cercando? Così magari ti posso aiutare invece di "stare qui a dormire" come fanno tutti i comuni mortali alle cinque del mattino – disse Audrey fingendosi indispettita.
Susan continuava ad agitarsi, quando trovò quello che stava cercando: un vecchio pettine appartenuto a sua nonna.
- Hai fatto tutta questa confusione per quel pettine?- puntò l'oggetto con l'indice guardandolo strabiliata.
- Ma come? Lo sai che questo non è un semplice pettine, è IL pettine. Senza di lui non vado da nessuna parte. Mi chiedo come abbia fatto a finire in questo libro – disse a se stessa. Susan arrossì impercettibilmente e infilò velocemente il libro nella borsa.
- Ma non è il libro di Alex? – chiese Audrey.
- No, ma figurati! – si grattò il collo nervosamente.
Audrey fece spallucce. Ormai Susan non la teneva più nessuno. Audrey sorrise e cominciò a vestirsi velocemente.
La settimana passata in campeggio fu un vero divertimento. Divertimento allo stato puro. L'adrenalina scorreva ancora nelle loro vene al solo ricordo di quello che avevano combinato loro tre.
La capotta della macchina era abbassata e un'aria estiva accarezzava il loro viso.
- Ragazzi, è stata un settimana pazzesca! – disse Susan sopra la voce della radio.
Audrey ed Alex annuirono, decisamente d'accordo con lei.
Alex mandò un bacio ad Audrey e le accarezzò il viso. Lei amava molto il suo ragazzo e lo stesso valeva per lui. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.
Ci fu un attimo di silenzio interrotto dalla voce squillante di Susan.
- Domani sera volevo fare una cena a casa mia, visto che non ci sono i miei. Ci sareste? –
- Volentieri! Si, io ci sarò. Tu, Audrey?- chiese Alex.
- Si, si. Ci sarò anche io – si girò e sorrise a Susan che saltellava sul sedile dalla felicità.
Lei non aveva il fidanzato. Era uscita da una storia molto lunga e travagliata che le aveva portato via moltissime energie. Era rinata quando si era lasciata con Tobia. Aveva deciso che non avrebbe avuto altri ragazzi finché non si sarebbe sentita pronta per una nuova relazione.
- Riuscite a venire nel pomeriggio? Così possiamo preparare qualcosa assieme – continuò Susan.
Alex annuì ma Audrey disse dispiaciuta che non poteva perché doveva accompagnare la madre ad una visita.
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Sine Anima [disponibile Formato Ebook E Cartaceo]
WampiryQuando Audrey scappa di casa, tradita dalla sua stessa vita, va incontro ad un destino scritto molto tempo addietro. Quel profondo senso di inadeguatezza che la accompagna da tutta una vita viene cancellato quando finalmente trova il posto che le sp...