You can love the person you hate with all of yourself? ||Cameron Dallas ||

capitolo 5

- Perché capitano tutte a me?! - mormora passandosi una mano frai capelli.

Sposto lo sguardo su Ginevra che alterna lo sguardo da me ad Alexander. Le sorrido e questa la invoglia a ricambiare il gesto.

- Voi due vi conoscete? - fa mio padre indicandoci mentre Ginevra entra in casa.

''È lo stronzo che non sopporto'' penso e la porta viene richiusa, dopo che Alexander è entrato.

- Si! - risponde Alexander sforzando un sorriso mentre il mio non abbandona mai le mie labbra. - Siamo compagni di classe e lei è la migliore amica della fidanzata di Jake. -

- Oh, che bello! - esclama Ginevra sorridendo.

- Già! Bellissimo! - dico con una piccolissima punta d'ironia.

Ginevra e papà si dileguano in cucina mentre i miei fratelli corrono in salone per piazzarsi davanti alla televisione. Mi giro verso Alex guardandolo come per dire ''te lo avevo detto''.

- Se avessimo fatto una scommessa a quest'ora l'avevo già vinta! - affermo incrociando le braccia al petto mentre Alexander mi fulmina con lo sguardo.

- Ti odio! - dice avvicinandosi a me.

Faccio spallucce. - Il sentimento è reciproco. -

- Su questa terra ci sono miliardi di persone e mi sei capitata proprio tu. Perché?! -

- Oh, me lo chiedo anch'io. - rispondo scompigliando i suoi capelli. - Ma cosa ci possiamo fare?! Mio padre e tua madre hanno deciso di andare a vivere insieme e, purtroppo, dobbiamo accettarlo. -

- Ma dai! - esclama alzando le braccia al cielo. - Lo sai anche tu che noi due non siamo d'accordo su questa ''convivenza''. -

- Ehy! - mi lamento. - Io non ho mai detto che sono contro questa cosa. Queste sono parole tue. -

Alza gli occhi al cielo sbuffando. - Scommettiamo che staremo ogni minuto a litigare? -

- E cosa vuoi scommettere?! - domando incrociando le braccia e picchiettando un piede per terra.

- Mm... - mormora pensandoci. I suoi occhi cominciano a brillare per colpa di una strana luce. - Allora se vinci te io dovrò fare tutto quello che tu vuoi..... invece se vinco io tu mi dovrai baciare. -

- Negativo. - dico guardandolo. - Da me non avrai nessun bacio. Anzi, non avrai un bel niente. -

Mi incammino verso il salone mentre Alexander scoppia a ridere seguendomi.

- Ho capito; hai paura di perdere! - dice quando arrivo sulla soglia della porta del salone.

Mi giro verso di lui, ritrovandomi le sue labbra a cinque centimetri dalle mie.

- Affare fatto! - esordisco sorridendo. - Ho già la vittoria in pugno. -

- Io non ci crederei così tanto, Crystal Lilith Blackmore! - mormora sulle mie labbra.

- Rimarrai con l'amaro in bocca, Alexander Evans! -