You can love the person you hate with all of yourself? ||Cameron Dallas ||

capitolo 3.

La materia che odio di più nel mondo delle materie scolastiche esistenti su questa stramaledettisima terra? LA MATEMATICA.

A cosa ci serve sapere la radice quadrata di un numero del cazzo? Oppure a cosa ci serve imparare l'algebra se poi dopo essere usciti di qui ci dimenticheremo tutto?

Sbuffo scocciata mentre la professoressa ci guarda preparandosi a scegliere la sua prossima preda.

- Mm - mormora andando dietro la cattedra.

- Oggi sceglieremo un ragazzo scegliendolo dal registro. - annuncia la prof. facendo emettere vari sbuffi.

Incrocio le dita sotto il banco sperando che non esca il mio nome mentre la professoressa fa i conti.

- Allora voi in tutto siete 24! Perciò: 24:2= 12-8= 4×2=8. - dice la professoressa tenendo lo sguardo sul registro. - Oggi tocca alla signorina Barhole -

Sospiro di sollievo sentendo il nome di Giulia. È avanti al mio. E anche oggi sono salva.

Giulia si alza ma la professoressa la ferma subito e la fa rimettere seduta. Appena quelle parole abbandonano le sue labbra, vorrei strapparmi tutti i capelli.

- Scusate ma il numero otto è la signorina Blackmore. -

- Era troppo bello per essere vero. - sbotto alzandomi in piedi.

Quando arrivo di fronte alla lavagna, la professoressa mi guarda truce per un attimo prima di dettarmi l'espressione.

La campanella suona e io ringrazio il cielo che in questi momenti mi aiuta. Sorrido falsamente alla professoressa prima di prendere le mie cose.

- Mi dispiace prof.! Non vedevo l'ora di risolvere la tanto famosa espressione - affermo prima di uscire dalla classe.

Volto l'angolo e vedo Alex e Sarah baciarsi e limonare davanti a tutti. Combatto l'impulso di vomitare e riprendo il mio cammino verso l'uscita della scuola.

Ma una cosa mi fa fermare: Alexander bacia Sarah ad occhi aperti e quest'ultimi sono puntati su di me. Restituisco lo sguardo inarcando le sopracciglie.

Non distoglie lo sguardo mentre le mani della troia gli vanno a finire in mezzo ai capelli che lui si affretta a togliere bruscamente. La bacia con più foga mentre io mi riprendo dal mio stato.

- Che schifo che fate! Prendetevi una camera. - mormoro distogliendo lo sguardo. - Comunque, Alexander non baciare Sarah guardando me negli occhi. Mi fa venire il volta stomaco. -

Alla mia affermazione, la troia versione Barbie si stacca da lui e guarda me incredula.

- Tu stavi guardando lei mentre baciavi me? - domanda con voce stridula.

Prima che scoppi una guerra tra Barbie e Ken, esco dalla scuola e vado verso casa.

Quando metto piede in casa, mi ricordo che stasera sarà una sera molto, ma molto, impegnativa e irritante.