CAPITOLO 9

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Sono uscita da quella stanza, non ne potevo piú di vedere i loro occhi su di me, che mi guardavano con uno sguardo compiaciuto, non é quello che voglio io.

Sto cercando di crescere mia figlia da sola senza un padre, ci metto tutte le forze cerco di darle tutto quello che desidera, una casa e del cibo...tutto quello che ho.

Mio fratello.
Ora che ci penso non lo vedo da tanto tempo e mi manca un sacco, i miei genitori appena hanno saputo della gravidanza mi hanno abbandonata ma lui no, é rimasto e mi ha sostenuta...non potró mai smettere di ringraziarlo.

Nel frattempo mi reco nella sala prove e mi siedo su una delle poltroncine e decido di chiamarlo

*Inizio chiamata*

Dopo 3 squilli finalmente risponde

-Pronto chi é- Che bello risentire la sua voce, da quanto tempo era che non la sentivo neanche me lo ricordavo, la sua voce cosí squillante ma allo stesso tempo pacata mi fanno ricordare i bei giorni che abbiamo passato da piccoli, per esempio quando gli rubai il suo gelato, dio i pianti che si fece quel pomeriggio..Da brava bambina ovviamente ero andata a chiedergli scusa e a dargli un "bacino" troppo cucciolosi

-Come chi é...che fai non vedi piú il nome sullo schermo?? Non riconosci la voce della tua bellissima sorellina??-

- C-clelia tesoro come stai??- in quel monento percepii che delle lacrime stavano rigando il suo viso e questo ovviamente contaggió anche me

-Io sto bene..mi manchi mi manchi tanto po-
Mio fratello si chiama "Paul" anche se io lo chiamo da sin quando eravamo piccoli "Po" e a lui piace

-Mi dispiace di non essermi fatto sentire in queste ultime settimane ma..-

Lo interrompo

- Non devi scusarti..so che il progetto di Mamma sta andando bene- Dico

-S-si sta andando bene-

Per chi non lo sapesse mia madre si occupa di "volontariato" e inventa cause tutte sue e ne fa delle manifestazioni e cerca di aiutare le persone...una specia di associazione personale.

Continuo con un altra domanda

- Non ti chiede mai di me vero?- non so neanche perché io stia facendo questa domanda...sapendo giá la risposta

-No..ho provato ad accennarle io qualcosa ma ha liquidato subito...peró dimmi della tua Allyson-

- Lei sta bene..ce la caviamo-

-Clelia ti conosco troppo bene dimmi che ti succede paperella-

Eh si "paperella" era il mio soprannome mi chiamó cosí sin dal giorno in cui nella piscina di casa sapevo nuotare meglio di lui e a mò di paperella...allora mi diede questo nome

Gli spiegai tutto e come al solito mi appoggió. Che bel fratello che ho

Dopo 20 minuti passati a parlare ci salutiamo

-Beh paperella ora devo andare ma devo dirti una cosa...-

-Dimmi non farmi stare in ansia-

Stavo tremando

- Volevo sapere se per te andava bene ospitarmi la prossima settimana a casa tua-

Cosa?? Quindi lui mi raggiungerá?? Potró nuovamente abbracciarlo e dirgli che mi manca e che non volgio piú stare un giorno senza di lui

- Quindi t-tu- mi sto alzando dalla poltrona molto lentamente fino a quando finisco con l'urlare e saltare senza neanche accorgermi che incidentalmente ho premuto il tasto del vivavoce

-Contenta piccola??- la sua voce rinbombava in tutta la stanza

Portai il telefono all'orecchio e risposi

-Piccolo non vedo l'ora di vederti-

- anche io paperella..-

In quel momento mi sentii molto osservata, mi girai e vidi che non volevo vedere: Harry e Zayn a guardarmi stranita

-Po ora devo andare ci sentiamo-

Prima che potesse rispondere annullai il vivavoce e chiusi la telefonata

-

Un altro capitolo é terminato

Nel prossimo succederanno tante cose

20 like ??? E qualche commentino??

Vvb

A little styles- in revisione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora